I vini rosati sembrano essere la nuova tendenza del mercato del vino, con una crescita di acquisto e produzione.
Una tipologia di vini, quella del rosato, che forse non ha però fatto del tutto breccia nel cuore dei consumatori. L’impegno dei produttori, però, e qualche cliente sempre più attento ed appassionato, hanno alzato il livello di questo vino. L’arrivo dell’estate, poi, fa crescere da sempre il consumo dei rosati, e non è un caso che questo periodo dell’anno sia pieno di manifestazioni sul tema: Italia in Rosa e Rosèxpo, oltre al Palio del Chiaretto. Eventi per scoprire il rosato in ogni sua declinazione: fermo, frizzante e spumante.
L’Italia, d’altronde, presenta qualche tipica zona di produzione del rosato. Al nord sicuramente il lago di Garda (Valtanesi in parte lombarda col vitigno Groppello e il Bardolino Chiaretto nella parte veneta, col vitigno Corvina). Al centro Italia va forte l’Abruzzo, con i Cerasuoli. Al Sud grande interesse per la Puglia. Ma non dimenticate l’Oltrepò pavese, il Trentino, l’Emilia e i suoi lambruschi, l’Umbria e qualcosa nelle due isole.
