Ad Hostmilano in programma centinaia di appuntamenti, tra i quali il VI°Gran Premio della Caffetteria Italiana e due competizioni mondiali: il Cake Designers World Championship e il World Trophy of Pastry, Ice Cream and Chocolate. Il macrosettore “conta” il 34% degli espositori sul totale delle aziende. L’italia è leader mondiale assoluta nell’export di Macchine ed Apparecchi per la Panificazione, la Pasticceria e la Biscotteria. Torna il concorso sull’innovazione fiore all’occhiello di Host: Smart Label.
Parola d’ordine: ibridazione. Dalle ultime evoluzioni di cui il caffè è stato protagonista, a tutte le novità che hanno cambiato la professione di Maestri gelatieri e pasticceri fino a farli diventare star riconosciute, le mille sfaccettature della contaminazione tra il mondo del chicco nero e quello del gelato pastry, tornano alla 41a edizione di HostMilano (a fieramilano dal 18 al 22 ottobre 2019); la manifestazione leader mondiale nell’Equipment, Coffee and Food dove, all’interno del macrosettore Caffe Tea – Bar Macchine Caffè Vending – Gelato Pasticceria, gli attori di tutta la filiera possono rimanere aggiornati su ogni segreto per fare evolvere il proprio business.
Una macro-area, quella dedicata a Caffe Tea – Bar Macchine Caffè Ending – Gelato Pasticceria, che già oggi può “contare” sul 34% degli espositori sul totale delle aziende che hanno dato la loro adesione. Per quanto riguarda la loro provenienza geografica, il 63% di questi exhibitor sono italiani, mentre il 37% provengono da oltre confine, con Germania, Stati Uniti, Spagna e Regno Unito in testa alla classifica per Paesi.
Forte anche la presenza di buyer che hanno già confermato il loro interesse per HostMilano. Anche grazie alla stretta collaborazione con ICE Agenzia, saranno oltre 1.500 provenienti da 80 nazioni, con un tasso di turnover vicino all’80%, e il focus puntato su una serie di mercati quali USA, Canada e Medio Oriente.
Il made in Italy vince in tutti i comparti
Numeri in crescita e un made in Italy che va sempre a gonfie vele. Il periodo d’oro che sta attraversando il macrosettore Caffe Tea – Bar Macchine Caffè Vending – Gelato Pasticceria lo si vede anche dai dati relativi all’andamento del commercio mondiale delle Macchine ed Apparecchi per la Panificazione, la Pasticceria e la Biscotteria: con un giro d’affari pari a 2.4 miliardi di euro nel 2017, il comparto è da anni che cresce a un ritmo compreso tra il 4% e il 5%, con previsioni che parlano di un +3,2%, in media, anche per il periodo 2018-2021. In questo scenario, l’Italia è leader assoluta nell’export (664 milioni di euro il valore complessivo), forte di un market share pari al 27,8%.
Tra i segmenti più performanti, quello legato al Premium-Price, tanto che nel 2017 i flussi di fascia Alta hanno rappresentato da soli il 35% del totale mondiale (contro il 22.4% rispetto a 10 anni prima), con Stati Uniti, Cina, Germania, Russia, e Canada principali mercati del settore. Ma le buone notizie arrivano anche da una recente indagine CNA, Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa. Nel 2016, l’Italia per la prima volta è diventata il primo Paese produttore di gelato in Europa, scavalcando la Germania. Un mercato europeo che, secondo Unioncamere, si attesta intorno ai nove miliardi di euro con 150mila addetti, e dove il Belpaese ha conquistato la piazza d’onore con una produzione per un terzo industriale, e per due terzi artigianale.
Gelato pastry: è tutta una questione di sogni
Caffè, gelato e pasticceria. Tre mondi distanti, ma ormai sempre più vicini, grazie a quell’ibridazione tra format che ha definitivamente cambiato le regole di tutto il mondo del dolce e che, puntuale, si ritrova nelle sue mille espressioni tra i padiglioni di Hostmilano.
Ne è un esempio il boom ai quattro angoli del globo, dei locali multi-funzione; spesso, ma non necessariamente, ricavati in spazi un tempo inediti come musei, librerie, cinema, teatri, ma tutti accomunati dal fatto di dare vita a punti vendita innovativi, e con un’offerta allargata.
Merito questo, della nuova autorevolezza che il consumatore riconosce da tempo agli chef, e che oggi attribuisce sempre più anche ai maestri pasticceri e gelatieri, obbligati come sono a diventare sia esperti selezionatori di materie prime di qualità, che abili conoscitori di tradizioni gastronomiche diverse, prime fra tutte quelle legate ai sapori storici dei territori.
E così, se la pasticceria vende sogni, anche il gelato non è da meno: nel 2017, in Italia, ogni adulto ne ha mangiati infatti tra i 6,5 e i sette chilogrammi. Cresce però, la voglia di prodotti alternativi, magari privi di latte e derivati, oppure gluten-free e ipocalorici, oltre che vegani (secondo il Rapporto VeganOk, l’offerta di vegan ice-cream crescerà del 28% nel 2018).
Risultato: sono sempre di più bar, pasticcerie, alberghi o catering, che vogliono aggiungere un gelato di qualità alla loro proposta, e per i quali sono necessarie macchine, combinate o non, in grado di produrre anche piccole quantità. Ma, più in generale, la tecnologia vince ogni volta che si parla di strumenti di lavoro per i professionisti: tra Internet of Things, controllo da remoto e multifunzionalità, i nuovi tool devono tutti essere facili da usare e con bassi costi di manutenzione.
La nuova vita del gelato però, finisce per coinvolgere l’intero mondo della pasticceria. Saranno le nuove prospettive che si aprono grazie all’home delivery – nelle app dedicate alla consegna a domicilio, sono sempre di più le gelaterie e le pasticcerie artigianali che si associano – o il successo delle mini-porzioni che aprono al gelato-pastry nuove occasioni di consumo, sta di fatto che i più importanti Maestri pasticcieri sono riusciti a farsi interpreti di tendenze ed accostamenti audaci. Coniugando il rispetto delle materie prime e delle tecniche di lavorazione, con elementi quali il design, la moda, il packaging e la comunicazione.
Tra campionati, corsi e show-cooking, non c’è solo il business
Un mercato sempre più competitivo in cui i professionisti del settore devono diventare anche imprenditori e manager, capaci di abbinare tecnologia e creatività, specializzazione e conoscenza di tutte le tendenze più aggiornate. Proprio ciò che sarà possibile fare tra i padiglioni di HostMIlano 2019, ancora una volta il punto d’osservazione ideale da cui scoprire gli ultimi trend di caffè, gelato e pasticceria, tra seminari di approfondimento, show-cooking dei più rinomati pastry chef italiani e stranieri, creazioni di cake designer ed esibizioni dei migliori baristas e bar tender.
Si comincia con il VI°Gran Premio della Caffetteria Italiana (19 e 20 ottobre,) organizzato da Aicaf, Accademia Italiana Maestri del caffè e, per le finali, e sostenuto da Altoga, a cui si aggiungono due appuntamenti imperdibili che, per la terza volta, vedranno il loro epilogo proprio nel corso della manifestazione milanese: il Cake Designers World Championship e il World Trophy of Pastry, Ice Cream and Chocolate, entrambi a cura di FIPGC Federazione Internazionale Pasticceria Gelateria Cioccolateria. I campionati, entrambi a cadenza biennale, si terranno rispettivamente il 19 e 20 ottobre 2019 e il 21 e 22 ottobre 2019, e avranno come tema l’Arte e Tradizione Nazionale del Paese di Appartenenza. Per partecipare alla competizione, ogni Nazionale porterà aromi e ingredienti diversi, reinterpretando in modo contemporaneo la tradizione pasticcera locale.
Torna, infine, SMART Label, il riconoscimento dedicato all’innovazione nell’ambito dell’ospitalità professionale promosso da Host-Fiera Milano, in collaborazione con POLI.design e patrocinato da ADI, Associazione per il Disegno Industriale. Un appuntamento che vuole valorizzare, anche nel mondo del Caffe Tea – Bar Macchine Caffè Vending – Gelato Pasticceria, le aziende che hanno saputo mettere in luce il connubio tra tecnologia, ospitalità e trend futuri. In totale, i numeri parlano di 497 candidature raccolte nelle ultime tre edizioni, 156 realtà premiate con la SMART Label e oltre 20 riconoscimenti speciali – le Innovation SMART Label – date ad altrettanti prodotti capaci di determinare significative evoluzioni nei propri settori di riferimento.