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A tu per tu con Rosario Mazzocchi

Rosario Mazzocchi

E’ una calda giornata primaverile, un raggio di sole entra all’ interno del Salon de Val illuminandolo, e facendo risplendere ancora di più I caldi colori dei suoi muri e l’arredamento in stile Belle Epoque. Al fondo della sala è presente il tavolo dove faccio accomodare I miei ospiti che vengono a trovarmi. Non è un tavolo qualsiasi come gli altri che sono disposti nella sala, ma bensì un tavolo tondo di legno avente come centro tavola un’ antica anfora di piccole dimensioni. Anziché delle sedie ci sono due poltroncine anch’ esse in legno ma con I cuscini di color rosso che vanno ad intonarsi con tutto l’arredamento del Salon de Val. Oggi, il mio ospite è Rosario Mazzocchi nato a Napoli il 29/10/1973 nonché Bar Manager del Grand Hotel Miramare a 5 stelle situato a Santa Margherita Ligure.

Ciao Rosario, innanzitutto grazie per aver accettato il mio invito ed essere venuto a trovarmi, come stai passando questo periodo di fermo forzato?

Ciao Valentino, grazie a te per avermi voluto intervistare mi fa molto piacere. Per rispondere alla tua domanda, questo periodo di stop lo sto passando a casa con mia moglie e le mie tre figlie. Per quanto riguarda il momento di tornare al lavoro, sono in attesa di news ma non demordo, anzi mi tengo attivo per tornare al mio ruolo di Bar
Manager più in forma che mai!

Come inizia la tua carriera?

Mi diplomai all’ istituto alberghiero ed iniziai a lavorare tramite stage procurati dall’ ente scolastico; infatti uno dei miei primi lavori importanti fu in Norvegia tramite la scuola; devo dire un’ esperienza fantastica! Dopo il diploma partii alla volta di Londra dove mi inserii in prestigiosi alberghi; un anno e mezzo dopo dovetti interrompere per assolvere il servizio militare, terminato l’incarico di leva mi spostai in Germania. Per apprendere al meglio la
lingua frequentai un corso di tedesco e nel frattempo lavoravo in un albergo. All’ età di 26 anni tornai in Italia e da lì partì la mia esperienza da Barman ed in seguito Bar Manager. Negli anni ho avuto la fortuna di lavorare con dei grandi barman come Gianni Mannai ed Antonio Beccalli; e toccai lavorativamente parlando grandi alberghi tra cui il Palace di St. Moritz in Svizzera.

Cosa vuol dire per te essere un buon Bar Manager?

Per me un buon Bar Manager è una persona che oltre a gestire bene il bar negli ordini, creare i drink, accogliere bene la clientela, è anche una persona che sa gestire bene la propria squadra, che comprende e che interagisce bene con la proprietà.

Come crei un cocktail su misura per un cliente?

Parlandoci, cerco di capire se preferisce una bevanda dal sapore più secco o dolce, se ama i gusti esotici, se gradisce un alcolico o analcolico.

Cosa rappresenta per lavorare al Grand Hotel Miramare?

E’ una grande opportunità e ne sono molto grato, vado molto d’ accordo con la proprietà e inoltre ho l’onore di lavorare in uno dei migliori hotel a cinque stelle presenti sulla scena turistico-alberghiera.

Un aspetto negativo ed uno positivo di lavorare al bar?

L’aspetto negativo è quello che passando molto tempo al lavoro non stai con la famiglia, con i tuoi parenti e gli
affetti più cari e purtroppo il tempo non torna indietro. Un aspetto positivo è quello di fare il lavoro più bello del mondo che da anche molte soddisfazioni e crea l’opportunità di conoscere molte persone.

Qual è la prima cosa che noti entrando in un bar?

La pulizia, l’ordine, il personale e come si pone. Molte volte ricopro anche il ruolo di Talent Scout: quando vado nei locali e noto un dipendente molto talentuoso, e caso vuole che io sono alla ricerca di un collaboratore da inserire nel mio team, beh, lo recluto!

Secondo te, l’età di una persona che fa il nostro lavoro, può diventare un problema?

Dipende sempre da chi ci troviamo davanti; ci sono direttori di hotel che preferiscono personale giovane e chi invece da spazio all’esperienza ed alla professionalità non guardando l’età di un potenziale collaboratore.

L’ intervista è finita, un ringraziamento speciale va a Rosario Mazzocchi per la splendida chiacchierata e la buona compagnia di queste ore. Anche oggi il Salon de Val chiude e vi aspetta alla prossima storia.

L’autore

Mi chiamo Valentino Eandi, sono nato in un giorno di primavera, ovvero il 18/05/1992.
Adoro le serie tv come Grey’s Anatomy, Elementary e Criminal Minds ma nutro anche una forte passione per I film d’epoca ambientati nell’ 800/900 o le serie tv storiche ambientate in Francia. Inizio a lavorare nel mondo hotellerie a sedici anni e, con il passare del tempo, capisco che è proprio questo il mio lavoro. Per una serie di fortunate coincidenze o più per destino, inizio a lavorare in Francia. Sono una persona che non ama la routine; mi piace cambiare e fare nuove esperienze, adoro scrivere e raccontare ed allora cosa c’è di meglio che raccontarvi in forma scritta tutto ciò che riguarda il bar?

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