L’arredo da esterno è un elemento molto importante anche per i locali pubblici, che siano bar, chalet, pasticcerie o gelaterie, soprattutto nel periodo estivo. Vediamo quindi come va nel mercato globale questo settore e quali sono le ultime tendenze.
Belli, comodi, accoglienti, ma anche durevoli e resistenti, in un dialogo costante con l’interno: sono gli arredi degli spazi outdoor che arricchiscono e danno valore alle location dell’hotellerie e della ristorazione. Ampliando gli spazi a disposizione, ma anche attirando nuovi clienti con la promessa di un sosta all’aperto in una dimensione tra l’onirico e il naturale.
L’arredo da esterno è un settore in crescita, che in Italia vale 5 miliardi di euro ed è rappresentato da 1.430 imprese che vi si dedicano principalmente (dati HOMI e Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi). Nella diversità delle soluzioni, che vanno comunque abbinate agli interni nei colori, nello stile e nelle luci, trasmettono un senso di relax e accoglienza quasi domestica, un po’ come la hall dell’albergo. Ma in generale è possibile individuare alcuni trend per questa stagione estiva: colori vivaci, tavoli e sedie di forme e dimensioni diverse, cuscini e imbottiture per un maggiore confort, soluzioni modulari che permettono di riorganizzare gli spazi. Si cerca anche la commistione tra vecchio e nuovo, naturale e hi-tech, materiali lussuosi – un tempo esclusiva degli arredi per interni – e “poveri”.
E poi la natura, che irrompe con i suoi colori e profumi, a volte anche sotto forma di essenze profumate che seguono i dettami dell’aromaterapia o immergono in un set quasi cinematografico che ricrea ambienti particolari, dalla macchia mediterranea al prato alpino ai motivi arabeggianti delle città della costa africana.
I complementi di arredo scelgono materiali naturali come il legno dalle tinte chiare, paglia o vimini, contrastando le cromie delle stampe di tovaglie e tende da esterni, caratterizzate da tinte più forti, stampe afro e motivi divertenti o eleganti ispirati alla natura.
Per l’arredo da esterno è una tendenza quella della durabilità e della natura contrapposta alla cultura dell’usa e getta – specie della plastica che si cerca di ridurre – che ha preso piede anche negli accessori. Che usano fibre vegetali, pietra, tessuti grezzi con stampe ispirate alla natura. O forme organiche e irregolari come i bicchieri di resina, i piatti apparentemente cesellati nella pietra che danno un tocco “selvaggio”.
Sempre più in primo piano poi c’è l’illuminazione. Le lampade si muovono fluide nello spazio grazie ai materiali naturali di cui sono fatte: di giorno sembrano pietre levigate dal fiume per splendere poi di notte. Vasi e ciotole animano gli ambienti esterni come frutti succosi, creando sorprendenti tocchi di colore. La rotondità delle loro forme descrivono gli spazi. Anfore giocano con i riflessi di luce sulla loro superficie ruvida, mentre, lucidi e colorati, i bicchieri sagomati divertono con il loro aspetto originale.