Nel settore delle attrezzature frigorifere, sembra che il Made in Italy sia il più amato dal mercato. In questo articolo dell’Osservatorio Host, cerchiamo di capire le dinamiche di un settore che interessa bar, alberghi e ristoranti.
Spirano venti positivi per il Made in Italy nel settore del freddo. Secondo i dati di Anima il settore delle “Attrezzature frigorifere per il commercio” ha chiuso l’anno 2018 segnando una crescita del valore della produzione del +4,2% sul 2017, arrivando a 1052 milioni di euro. Le previsioni per il 2019 danno poi un trend ancora in crescita di un non trascurabile +3,6%. Le esportazioni, destinate in larga parte ai mercati europei, nel corso del 2018 sono aumentate (del +4,3%) e si prevede possano crescere anche nel 2019 (+3,3%). I primi Paesi per le esportazioni sono Francia, Germania e Spagna.
Risultati decisamente incoraggiante che Anima spiega con il fatto che “il produttore italiano trae beneficio da una più specifica conoscenza del mondo del “food”. Ciò consente lo sviluppo di innovazioni tecnologiche che permettono di conservare la leadership su scala mondiale. Si recupera così, sul piano della qualità, il gap verso altre realtà concorrenziali che traggono invece un vantaggio competitivo dalla disponibilità di manodopera a basso costo”. Quanto ai livelli occupazionali sono lievemente cresciuti nel 2018 (+0,5% per arrivare a 4.795 addetti) e si prevedono sostanzialmente stabili nel corso del 2019. Altro segno di un futuro roseo e di un sentiment positivo viene dagli investimenti, aumentati nel 2018 del 5,1% mentre per il 2019 si prevedono ancora una crescita, sebbene più contenuta, del 1,4%.
Tra le attrezzature frigorifere bene anche il settore “Compressori frigoriferi” che ha chiuso il 2018 con un valore della produzione di 645 milioni di euro, in crescita del 2,1% rispetto al 2017. Per il 2019 si prevede un’ulteriore crescita dell’1,6% per arrivare a 655 milioni di euro. Fondamentali sono le esportazioni, con quote prossime al 60% della produzione pari a 372 milioni di euro nel 2018, principalmente destinate ai mercati europei (con Francia, Germania e Turchia in cima). Aumentate dell’1,1% nel 2018 rispetto al 2017, si prevedono stabili per il 2019. Stabile anche l’occupazione, mentre nel corso del 2018 sono aumentati (di un ottimo 6,3%) gli investimenti e si prevede possano crescere anche nel corso del 2019 (+2,7%).
Infine gli impianti frigoriferi industriali hanno concluso il 2018 a 121 milioni di euro con una lieve crescita del valore della produzione (+0,8%). Per il 2019 si prevede una crescita similè (+0,8%). In crescita anche le esportazioni dell’1,3% nel 2018, e si prevede un incremento pari nel 2019. Gli investimenti nel 2018 sono stabili rispetto al 2017 e si prevedono in crescita del 3,1% nel 2019.
