L’armocromia irrompe nel tableware, affiancando il design e con materiali duraturi e sostenibili. Obiettivo: creare un ‘effetto benessere’ anche a tavola. Tutte le nuove proposte a Host 2023.
Come cambia la tavola negli hotel e nel fuoricasa? La destinazione per eccellenza per scoprirlo è Host 2023, a fieramilano a Rho dal 13 al 17 ottobre prossimi. Nel frattempo l’Osservatorio di HostMilano, grazie al costante dialogo con tutti gli attori delle filiere, ha provato a delineare alcune delle tendenze più interessanti.
Si fa strada una mise en place impeccabile ma fantasiosa, in cui il design svolge un ruolo essenziale. Il classico bianco non è superato, ma sublimato: si affianca il colore, insieme a forme divertenti o dettagli ‘artistici’ sui piatti, e non solo. In molti, spinti dalla sempre più ‘socially acceptable’ assenza delle tovaglie, adottano per il tableware uno stile dal carattere più artigianale e autentico. Le tavole sono ora impreziosite da piatti e bicchieri dalle forme divertenti e variopinte. Materiali diversi, come melamina e porcellana, vengono combinati in piatti e bicchieri dai colori vivaci o con lavorazioni particolari.
L’uso del colore non ha solo un valore estetico, ma influisce anche sulla percezione del cliente: l’armocromia conquista anche la tavola ed è fondamentale scegliere i colori anche in base all’effetto che si desidera ottenere sui commensali con la mise en place. Per esempio, per gli ambienti che desiderano fornire agli avventori il giusto stato di benessere e relax, l’armocromia consiglia il blu, il carta da zucchero, il lilla o il pervinca. Nel mondo ‘multitendenza’ di oggi non manca però neanche un ritorno in grande stile del total white, che torna trendy purché il bianco si abbini a dettagli con materiali preziosi e forme geometriche.
Il must di quest’anno sono le mise en place a tema: creare una mise en place che segua un tema o un design specifico è la chiave per accogliere i clienti in un ambiente con un linguaggio distintivo. Questa progettazione basata su un tema specifico consente di creare un filo conduttore da tenere come punto di riferimento. Le possibilità di stile sono molteplici e la scelta non è necessariamente ‘monomarca’: il risultato si può ottenere anche combinando prodotti di fornitori diversi, a patto di mantenere la qualità come linea guida.
Non manca nemmeno la ricerca della sostenibilità. Seguendo una filosofia anti-spreco, alcuni hotelier e ristoratori si spingono addirittura a recuperare servizi vintage, ma il mainstream mira piuttosto a materiali di qualità, come plastiche riciclate o riciclabili ad alte prestazioni, tessuti naturali e, in generale, materiali durevoli – quindi anche di uno stile evergreen – che riducano l’impatto ambientale di cambi troppo frequenti.
Tutte le novità saranno a Host 2023, in particolare nel settore Tavola.
Articolo tratto da host.fieramilano.it