Estate, una spiaggia sudamericana, profumo di cocco e tra le mani un cocktail che regala “saudade”, il Capeta.
Immaginate di essere a Porto Seguro, Bahia in Brasile, Avenida Portugal (a pasarela do alcool). L’umidità dell’aria è forte e porta con se il profumo del cocco, della frutta tropicale, dei gamberi fritti per strada nell’olio di dende. Il samba è nell’atmosfera, ci sono 40° e la sete si fa sentire. Proprio lì, fra le mille “baraquinhas”, c’è una morena dagli occhi d’acqua, come cantava Chico Buarque, che vende bevande colorate e dai gusti fruttati, che lei chiama la bevanda del diavolo: o Capeta!
Non è un drink antichissimo, né famoso, ma racchiude in sé tutta l’allegria e lo spirito di quell’angolo del sudamerica…il Capeta ha ingredienti poveri, colorato come la frutta che contiene, dolce come gli sguardi di quella morena, ma che allo stesso tempo ti dà quel colpo che ti prende la testa ed il cuore e ti regala quella “saudade”, proprio come il diavolo saprebbe fare…dolce ma allo stesso tempo forte!
– Frutta a piacere (ananas, papaya, maracujà, açai, kiwi, uva, avocado…)
– 3cl. di latte condensato
– 3/5 gr. di guaranà in polvere
– 6 cl. di cachaça/vodka
– un pizzico di cannella in polvere
– miele e cacao (facoltativi ed a piacere)
Si prepara frullando tutto in un blender con tanto ghiaccio e decorato con frutta fresca!