Bar e ristoranti restano chiusi fino al 1 giugno prossimo, ma già dall’inizio della quarantena molti locali si sono organizzati con il servizio di consegne a domicilio ed il take away.
Nuovi servizi che devono rispettare alcune regole precise: «fermo restando l’obbligo di rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, il divieto di consumare i prodotti all’interno dei locali e il divieto di sostare nelle immediate vicinanze degli stessi».
Tuttavia pare ancora che i cittadini preferiscano le consegne a domicilio rispetto al Take Away (QUI L’ARTICOLO CON TUTTE LE REGOLE DA SEGUIRE). Non ci sono limiti di orario e chiaramente vanno rispettate le norme igienico sanitarie. Il servizio di consegne a domicilio è da sempre consentito a bar e ristoranti, non è previsto un autonomo titolo abilitativo o Scia, né dalle normative nazionali né da quelle regionali.
Va inoltre specificato che secondo la notifica sanitaria ex art. 6 del Regolamento EU n. 852/2004, non è richiesto alcun adempimento aggiuntivo, visto che questo servizio è compreso nell’attività di ristorazione già abilitata. “La consegna al domicilio su ordinazione si configura come una diversa “modalità organizzativa di vendita” rispetto alla forma di vendita in negozio; detta modalità (consegna a domicilio su ordinazione) è consentita in questo periodo emergenziale anche alle attività di commercio al dettaglio chiuse alla clientela; quindi non si ritiene necessaria una specifica procedura né altro aggravamento burocratico (SCIA o altro).”
Il servizio a domicilio può essere realizzato autonomamente o tramite aziende terze specializzate. Nel primo caso sarà direttamente il bar o il ristorante a dover garantire il rispetto di norme igieniche e di sicurezza sia per il confezionamento (aggiornamento del manuale haccp se il servizio non era previsto prima) sia per il trasporto e consegna (distanza di sicurezza), mentre nel secondo caso sarà l’azienda terza a dover garantire tutte le prescrizioni. In questo caso il locale dovrà aggiornare l’elenco dei fornitori ed acquisire tutte le documentazioni sulle procedure di sicurezza adottate.
Vediamo quali sono le principali regole da seguire per effettuare il servizio di consegne a domicilio:
– uso di contenitori resistenti agli sbalzi termici;
– indossare mascherina e guanti;
– evitare l’ingresso nei locali (abitazioni, uffici, aziende, etc) lasciando i contenitori in un luogo idoneo;
– comunicare con un solo cliente nel luogo di consegna e mantenere la distanza di almeno un
metro;
– evitare, se possibile, di manipolare denaro, favorendo pagamento differito;
– lavare accuratamente le mani prima e dopo ogni consegna e anche prima e dopo aver utilizzato guanti;
– tenere a disposizione mezzi di protezione (guanti, mascherine chirurgiche) e soluzione idroalcolica per il lavaggio delle mani nel mezzo di trasporto.