Da tempo c’è molta confusione sulla normativa che imporrebbe le attività commerciali, bar compresi, a tenere strumenti per il pagamento tramite carta.
L’attuale normativa sembra prevedere una sanzione di 500 euro per i professionisti che non siano muniti di tale strumento, ed una sanzione di 1000 euro per chi, entro 60 giorni dalla notifica, non abbia provveduto ad adeguarsi alla nuova modalità. Per chi, poi, non abbia provveduto ad adeguarsi dopo altri 30 giorni dalla sanzione dei 1000 euro, è prevista persino la sospensione dell’attività. Una legge che ha suscitato molte proteste, tanto che sembra che il d.d.l. possa essere ritirato. Dai piani alti dei palazzi del potere, non sembrano però intenerirsi di fronte alle già precarie condizioni dei lavoratori con partita iva, semmai si pensa a non sovraccaricare le casse pubblica. L’introduzione dei POS, infatti, avrebbe permesso ai titolari di avere agevolazioni fiscali e detrazioni su ogni transizione eseguita. Staremo a vedere, intanto, tra servizi e disservizi dei locali, lo Stato fa i conti in tasca.