CSC Caffè Speciali Certificati affianca l’organizzazione umanitaria Amka Onlus nella realizzazione di un vivaio per coprire le necessità alimentari della Comunità di Nuevo Horizonte. Obiettivo quindi sul cacao e prossimi sviluppi con il caffè.
Da più di vent’anni CSC – Caffè Speciali Certificati promuove la qualità e la cultura del caffè di pregio, facendo fronte comune nella realizzazione di un prodotto di qualità superiore certificata. L’Associazione promuove inoltre iniziative di studio e promozione sociale quali aiuti alle comunità agricole nei Paesi produttori, alle quali ogni anno destina una parte del suo bilancio. Dopo interventi in El Salvador e Perù, quest’anno ha guardato a una terra che è un riferimento per il caffè di qualità, in cui i piccoli agricoltori vivono un momento di grande difficoltà: il Guatemala. Vulcani e foreste pluviali rendono particolarmente fertile questa terra che vive principalmente di agricoltura, ma vede un’ampia disuguaglianza tra la popolazione: il 3% possiede infatti i due terzi della terra, per lo più interessata da monocolture destinate all’esportazione. Così viene negato l’accesso ai piccoli produttori che utilizzerebbero la terra per l’autoproduzione.
“Abbiamo deciso di aiutare una piccola parte della popolazione del Paese con il più alto tasso di denutrizione cronica infantile dell’America Latina – afferma Enrico Romano di Coffee Brokers Company -. L’iniziativa ha preso il via con la messa a dimora di alberi da frutto non a scopo commerciale, ma per coprire le necessità alimentari degli abitanti dell’area interessata dal progetto, anche attraverso una dieta più variata. Non dimentichiamo poi che il Guatemala è una terra di ottimi caffè, quindi saremo ben felici di dare il nostro supporto a un successivo sviluppo del progetto mirato ad esso”.
Il contributo dato da CSC Caffè Speciali Certificati ad Amka permetterà di raggiungere tre importanti risultati entro marzo 2020: incrementare la produttività del vivaio di Nuevo Horizonte; sostenere i campesinos nello sviluppo delle attività di coltivazione e trasformazione del cacao (e in minima parte del caffè) favorendo il loro inserimento in circuiti di vendita sostenibili; infine rafforzare le conoscenze e le competenze dei contadini locali in materia di agricoltura sostenibile, al fine di contrastare quella intensiva tradizionalmente praticata in queste regioni, privilegiando i processi naturali che consentono di preservare la “risorsa ambiente”.