Nuovi dati dell’Istituto Superiore della Sanità, che lancia l’allarme per l’abuso di alcol tra i giovani, con il Molise regione ad alto rischio: qui si eccede anche in età giovanissima.
Il Molise, sempre secondo i dati dell’Istituto, è una delle regioni italiane dove si muore di più a causa dell’alcol (4,37% ogni 100% abitanti). I danni al fegato e ad altri organi colpiscono dopo qualche anno, ed i numeri sono quindi da prendere con margine di anticipo. Numeri che spaventano se si considera che queste zone sono agli onori della cronaca anche per le famose “abbuffate alcoliche” o “bringe drinking”, diffuse soprattutto tra i giovani dagli 11 ai 14 anni. Si beve fino a stare male, insomma; o shottini di rum e vodka, o cocktail e superalcolici ingeriti per ore, per giorni. Così i ragazzi finiscono in coma etilico. I maschi molisani a praticare le abbuffate sono il 17,9%, con solo il Friuli ad avere dati peggiori. Tra le donne la percentuale scende dell’1,6%.
Dati, nel panorama generale, confermati anche dall’Istat, secondo cui nel 2014 il 63% degli 11enni consuma almeno una bevanda alcolica all’anno. La fascia d’età più colpita è quella dai 18 ai 24 anni, dove le abbuffate alcoliche coinvolgono il 21% dei ragazzi e il 7,6% delle ragazze. Nella fascia di età inferiore, invece (11-15) la differenza di genere sembra non esistere (1,4% ragazzi e 1,2% ragazze). Il Molise è la quarta regione dopo Val d’Aosta, Province di Trento e Bolzano e Friuli.