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Giuseppe Riviera: una gavetta da raccontare

Storie al bar è uno spazio dedicato a voi barman e baristi che da sempre lavorate dietro al bancone e a stretto contatto col cliente. Oggi vi facciamo conoscere più da vicino il barman Giuseppe Riviera, che ha voluto raccontarci la sua gavetta ed i suoi successi.

Storie al bar nasce da un’idea di Peppino Manzi. Da molto tempo Peppino aveva in mente questo progetto per dar voce ai suoi ex giovani apprendisti barman del Cluny Piano American Bar e ai suoi ex allievi di scuola divenuti poi professionisti, poi aperto anche a tutti i barman, che potessero ricordare i primi anni della loro carriera delle vostre storie, delle vostre esperienze e lanciare un messaggio d’incoraggiamento ai giovani futuri barman.

“Mi chiamo Giuseppe Riviera, sono un capo Barman Aibes, ho 69 anni e ad oggi sono felicemente in pensione. Collaboro con mio figlio nella gestione di (“Delorean Pub” food to the drink) a Castellarano (RE), occupandomi ancora di formazione e gestione del banco bar.

Iniziai molto giovane, dopo tanti lavori intrapresi, quello che mi calzava più di tutti era fare il cameriere di sala, nato a Ventimiglia (IM) cominciai al ristorante “Tabou” a Sanremo. Crescendo cercavo di perfezionarmi il più possibile facendo diverse esperienze.

Ringrazierò sempre le persone che mi hanno aiutato. Sono partito da Sanremo alla volta di Formigine (MO) nel 1976, iniziando la mia esperienza lavorativa presso la discoteca “PICCHIO ROSSO” rimanendoci per 10 anni, prima come cameriere e subito dopo come barman. Qui ci fu il salto di qualità, ho avuto la fortuna di lavorare con barman di alto livello e ne cito alcuni: Romolo Priori, Ugo Grosoli, Lauro Paltrinieri, Edmondo Ragazzi….

Per questo motivo, questa rimane l’esperienza lavorativa più significativa. Nel 1982 con grande orgoglio entrai nella famiglia di AIBES conoscendo altri grandi barman come il maestro Peppino Manzi dove lavorai al suo fianco per un breve periodo nel suo locale CLUNY di Milano Marittima, Giorgio Guida, Angelo Borrillo, Giancarlo Raschi e tanti altri. Negli anni ebbi l’onore di ricoprire cariche come: consigliere nazionale e fiduciario di sezione (Emilia Romagna RSM), ciò mi ha permesso di conoscere professionisti provenienti da tutta Italia, con cui mantengo rapporti di stima ed amicizia.

Negli anni a venire sono stato titolare di un american bar di successo (“BEAUTIFUL club”) e di due ristoranti (“la RESDORA” e “Al Tuler”). Trovo fondamentale nella nostra professione trasmettere al cliente: dedizione, umiltà e rispetto.

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La mia preparazione, mi ha permesso di trasmettere la passione alle nuove generazioni attraverso la docenza per parecchi anni presso Scuola Alberghiera di Serramazzoni (MO). Qui ho potuto veder crescere tanti ragazzi.. Oggi da lontano li osservo con orgoglio occupare posti di rilievo. In oltre questa esperienza è servita anche alla mia crescita ed aggiornamento personale.

Al termine della mia carriera posso vantare un bagaglio di esperienza che ha dato modo a me e a mio figlio di coronare un sogno.. Insieme, ognuno con le sue idee ed aspettative abbiamo creato il “Delorean pub. E’ un locale che ha una capienza notevole, di grande impatto.. Tutto ricorda nei minimi particolari la saga di “back to the future” (ritorno al futuro). Nel nostro locale si respira aria di famiglia, cordialità e attenzione soprattutto al beverage. E’ possibile gustare prelibati hamburger accompagnati da una vasta selezione di cocktail Classici e di fantasia.

Amo descrivermi con questi 3 aggettivi: cordiale, premuroso e ambizioso. una frase che mi identifica è: “la pazienza, la perseveranza e il sudato lavoro creano un imbattibile combinazione per il successo”.. Ad oggi alla mia tenera età tutto si è riassunto in un “CHI SI FERMA è PERDUTO”.

La caratteristica che vorrei ritrovasse il cliente nelle mie creazione è semplicemente un viaggio nel gusto.. Una esperienza da ricordare..”

Giuseppe Riviera ha preparato un cocktail per gli amici di bar.it. Ecco ricetta e preparazione:

Nome Cocktail: ANNETT

CL 5 VODKA Finlandia
CL 2 Sciroppo di ORZATA
CL 1 Marendry
CL 10 Ginger Beer (cortese)
CL 2 Sciroppo di Granatina

Bicchiere: tumbler alto
Shaker: Boston
Decorazione: radice di zenzero, Ramoscello di Menta fresca.

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Questa rubrica vuole essere una sorta di contenitore delle vostre storie di vita ed anche delle vostre ricette più importanti. Di volta in volta daremo spazio ad un barman che racconterà la propria storia umana e professionale e che ci dirà, con un aforisma, il suo modo di vedere questa straordinaria professione.

Gli articoli saranno pubblicati qui su bar.it

Per ogni articolo, appunto, troverete foto del barman aforisma e una sua ricetta “cavallo di battaglia”. Alla fine di questo percorso, raccoglieremo tutte queste esperienze in un volume: “Storie al Bar” e-book e cartaceo.

Se volete raccontare anche voi la vostra storia e la vostra carriera, potete inviare una mail a bar@bar.it indicando come oggetto Storie al bar. Ricordate di:

Indicare nome e cognome, luogo di provenienza;
Allegare il file con le domande a cui rispondere per realizzare l’articolo (POTETE SCARICARE IL FILE QUI)
Scrivere l’aforisma che vi rappresenta
Allegare una o più foto che vi rappresentano negli anni di lavoro
ricetta e spiegazione di un vostro cocktail con relativa foto

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