Milano a fine ottobre diventa capitale mondiale dell’ospitalità e della ristorazione. Organizzata da Fiera Milano, torna da venerdì 20 a martedì 24 ottobre HostMilano, la manifestazione leader mondiale del settore giunta alla quarantesima edizione.
Una Manifestazione sempre più internazionale
Il mondo di HostMilano è un settore in forte crescita e in costante evoluzione. Nel 2016 il commercio mondiale di macchine, apparecchiature e accessori per la ristorazione, la panetteria, la pasticceria e la gelateria ammontava a 45,2 miliardi di euro, e negli ultimi vent’anni il comparto ha continuato a crescere. Di fatto, se si esclude un calo nel 2009 (-13,3%) e una leggera flessione nel corso dell’ultimo anno (-0,6%), il settore si è dimostrato in continua crescita, anche durante la crisi. E, a dimostrazione della vitalità del comparto, le previsioni parlano di un’ulteriore crescita sul triennio 2017/2019 del 5,4% annuo.
L’Italia risulta terzo esportatore mondiale, con una quota del 7,2% nel 2016, inferiore soltanto a quella di Cina (39,3%) e Germania (7,8%). Mentre altri Paesi puntano ai volumi, la crescita del nostro paese (+2,4% l’anno dal 2000 al 2016), dimostra come l’Italia punti a un export di qualità. Da qui l’importanza di trovare in una fiera tutti i principali produttori mondiali, in uno stesso luogo. In questo HostMilano è cresciuta costantemente (dal 2007 il numero totale delle aziende è aumentato del 41%), diventando il riferimento degli operatori professionali che, oggi più che mai, hanno l’esigenza di seguire un mercato che cambia e coglierne le nuove e ricche potenzialità. Non solo: ad aumentare maggiormente negli anni è proprio la quota di aziende provenienti dall’estero. Ad oggi sono infatti 2.165 gli espositori registrati (+7,7% rispetto al 2015), di cui 843 esteri da 51 Paesi e 1.322 italiani (+4,4% sul 2015). Ed è proprio la crescente internazionalità degli espositori (le aziende estere presenti sono aumentate del 150% dal 2007 a oggi) che ha permesso alla manifestazione di essere riconosciuta anche fuori dai confini nazionali come punto di riferimento per la ristorazione e l’ospitalità.
“HostMiIano con il suo 40% di espositori esteri da 51 Paesi – commenta Fabrizio Curci, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Fiera Milano Spa – conferma che l’attrattività della manifestazione si deve alle sue specificità, che ne hanno fatto un riferimento mondiale. Proprio il tasso di internazionalizzazione in continuo aumento, con il 13,4% in più di aziende straniere e oltre 1.500 buyer internazionali, dimostra quanto HostMilano abbia saputo evolversi da fiera di prodotto a momento di incontro e confronto, dove si presentano in anteprima mondiale l’innovazione tecnologica, i nuovi format e le nuove tendenze di consumo. Una leadership che Fiera Milano ha saputo conquistarsi sul campo grazie a competenza, innovatività, impegno e un costante dialogo con tutti gli attori delle filiere, italiani ed esteri”.
Per la prima volta partecipa alla manifestazione anche il Grupo Consular De America Latina Y El Caribe N.I. con 11 Paesi, mentre sono cinque le nazioni new entry, che si presentano per la prima volta ad HostMilano: Egitto, Nuova Zelanda, Sudafrica, Ucraina e Uganda. Rappresentati sono tutti i continenti, ma la Top 5 vede i Paesi leader nella produzione di food service, oltre all’Italia: Germania, Francia, Spagna, USA, che saranno presenti anche con uno stand ufficiale del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti (US Commercial Service) e Svizzera. All’interno di una strategia che ha visto una maggiore promozione capillare in tutto il mondo per raggiungere un più ampio spettro di utenti, la manifestazione ha voluto concentrare l’attenzione sulle aree target di questa edizione – USA, Canada e Medio Oriente – per le quali sono state messe in campo varie attività per attrarre i visitatori, anche tramite accordi con autorevoli associazioni di categorie, nordamericane ed europee. Gli espositori incontreranno oltre 1.500 hosted buyer da 80 Paesi, che, grazie al crescente investimento sulla profilazione e alla collaborazione sempre più stretta con ITA – Italian Trade Agency, includeranno molti nomi rinnovati e un mix tipologico sempre più completo. Le aree di provenienza sono infatti Europa (10%), Mediterraneo e Sudafrica (7%), Medio Oriente (15%), Nord America (23%), Centro e Sud America (8%), Russia (18%), Asia e Oceania (19%).
Tutti i settori della ristorazione e dell’ospitalità in una sola fiera
Dal chicco alla tazzina, dalla farina al forno alla cucina, dalla seduta ai nuovi format, passando per i macchinari: tutto questo si trova ad HostMilano, in un solo luogo. Sono mondi in gran fermento e continua evoluzione, ma anche in costante sinergia tra loro. Pensiamo al pane, al dessert, al gelato sempre più curati al ristorante, al caffè che entra nei cocktail, al gelato nella versione salata proposto come aperitivo o alla pizza che si impreziosisce con impasti naturali, grani antichi e ingredienti gourmet nelle mani di chef stellati e cuochi creativi. Sopra tutto c’è la tecnologia che abilita, allevia, rende le lavorazioni più veloci e libera la creatività: con le ultimissime novità che saranno presentate proprio a HostMilano. Anche la tipologia merceologica delle aziende espositrici riflette la peculiarità di HostMilano che è appunto quella di essere rappresentativa per tutti i settori dell’Ho.Re.Ca. Il macrosettore Ristorazione professionale e Pane Pizza Pasta “pesa” per il 43,4%, il Caffe Tea – Bar Macchine caffè Vending – Gelato Pasticceria conta il 37,5% delle aziende mentre l’Arredo, Tecnologia e Tavola il 19,1%.
La manifestazione è infatti organizzata in tre macro-aree, proprio per consentire l’integrazione tra filiere affini. Inoltre per la prima volta quest’anno, per consentire ai visitatori di toccare con mano le mille sfaccettature di un’ibridazione sempre più diffusa, quella tra gelato, pasticceria e caffè, i padiglioni 10 e 14 saranno uniti da The Experience Gallery. Un percorso affascinante ed esperienziale, ma anche un luogo a sé pensato per regalare un’accoglienza elegante ed esclusiva, con due “piazze”, simbolo di accoglienza, scambio, socializzazione, di alto impatto emozionale pronte ad accogliere il visitatore e ad affascinarlo con l‘allure di due mondi, caffè e gelato, rappresentati da eleganza e stile. Di grande rilievo anche il programma di eventi: sono oltre 500 gli appuntamenti in calendario tra workshop, seminari, degustazioni, show-cooking, tavole rotonde, mostre e competizioni. Un modo per interpretare l’utilizzo delle macchine più innovative e fornire non solo dimostrazioni pratiche ma anche presentare le tendenze che si preparano per il prossimo futuro, interpretate dai migliori professionisti di ogni settore: chef stellati, campioni di mixology e caffetteria, mastri pasticceri e gelatai. Una vivacità e uno spettacolo che durerà per tutti i cinque giorni della manifestazione, e che consolida HostMilano 2017 come irrinunciabile polo mondiale dell’innovazione, della tecnologia e del lifestyle.
Moltissimi gli eventi da non perdere durante i giorni di fiera. Oltre a quelli relativi alla ristorazione tra identità future e nuove tecnologie e ai Campionati e ai workshop di pane, pasta e pizza, molto interessanti per il settore bar quelli che si terranno nell’area “Caffè”. Il cuore pulsante, nero e aromatico, di HostMilano è il Sic, il Salone internazionale del caffè, che come sempre presenta una serie di appuntamenti per approfondire i multiformi aspetti di questo mondo in grande evoluzione. Un vero e proprio “Villaggio del caffè” con degustazioni e dimostrazioni è quello di Altoga – Associazione Lombarda Torrefattori e Importatori di Caffè e Grossisti Alimentari (Hall 10, stand H60 L53) che ospiterà anche la V° edizione del Gran Premio della Caffetteria Italiana (20 e 21 ottobre) con i 16 baristi che si contenderanno il titolo di miglior maestro della caffetteria italiana in una semifinale il sabato, per poi raggiungere il top con la finalissima di domenica. FIPE – Federazione Italiana Pubblici Esercizi (Hall 10) presenta Caffè in tavola e non solo…, dove il caffè diventa l’ingrediente ideale per piatti dolci e salati. Gli chef che si esibiranno negli show-cooking daranno vita ad audaci momenti di sperimentazione culinaria per sottolineare come un prodotto di uso tradizionale può diventare protagonista di esperienze innovative, soprattutto se abbinato alle spezie che ne esaltano l’aroma. Accanto agli chef ci saranno gli studenti selezionati dai tutor partecipanti e i primi cinque classificati del concorso “Fantasie al caffè” lanciato da FIPE, in collaborazione con ICA, per valorizzare le idee di coloro che ogni giorno esprimono la loro creatività per sorprendere il cliente.
Un viaggio nel tempo è invece Cafe Chronology a cura di SCA – Specialty Coffee Association e WCE – World Coffee Events (Hall 14, stand L14 L20 M13 M19). Qui i luoghi dedicati al piacere del caffè rivivono in tre momenti clou della storia del caffè e dei suoi luoghi di somministrazione: inizio ‘900, metà ‘900 e oggi. Un’immersione nei materiali e nella cultura legati al piacere del caffè, con macchine storiche, ingredienti e aromi d’antan, stoviglie e arredi che ricreano l’estetica di ogni epoca. Tra formazione ed entertainment si svolgerà il palinsesto concepito da Mixer con Planet One (Hall 18), che a HostMilano sveleranno le magie della mixability con laboratori professionali e Food Show, alla scoperta di erbe naturali e piante officinali, dove imparare nuove tecniche di miscelazione e food pairing. Verranno utilizzati antichi ingredienti per creare e trasformare gusti classici in qualcosa di insolito e assolutamente innovativo. I maestri della mixology e della cucina si confronteranno con la tradizione per spiegare e insegnare ai professionisti del settore le proprietà delle erbe naturali, i loro benefici, e gli odori e sapori del nostro territorio e i modi di utilizzo. Il tutto al servizio di un cocktail salutare e di un piatto sostenibile. All’Hub Coffee Science (Hall 24) si potranno cogliere i principi scientifici che sono alla base di una buona tazza di caffè. Due sono gli elementi principali della bevanda: caffè e acqua, e due saranno i percorsi esplorativi proposti.
Il caffè è sempre più al centro di un Rinascimento fatto di monorigini pregiate trasformate dalle sapienti mani dei baristi professionisti: una chance per vedere i migliori all’opera è l’Espresso Italiano Champion 2017 organizzato dall’Istituto Nazionale Espresso Italiano (Inei). Una corsa contro il tempo nella quale, in soli 11 minuti, i 15 baristi da Italia, Corea, Giappone, Cina, Taiwan, Tailandia, Germania e Bulgaria (ma solo in quattro staccheranno il biglietto per la finalissima) dovranno regolare macinatura, preparare quattro espressi e quattro cappuccini, sotto gli occhi dei giudici tecnici e dei giudici sensoriali dell’Istituto Internazionale Assaggiatori Caffè (Iiac).
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