Da oggi gli appassionati del caffè hanno un motivo in più per sostenere la propria abitudine: la bevanda nera tra le più amate al mondo è un elisir di lunga vita!
Secondo due studi pubblicati dalla rivista Annals of Internal Medicine ed effettuati dagli esperti della IARC (International Agency for Research on Cancer) e dell’Imperial College di Londra, il caffè allunga vita.
Chi ne beve tre tazzine al giorno, sembra essere più longevo dei non bevitori, questo indipendentemente dalla tipologia del caffè scelto -compreso anche il decaffeinato- e dalle modalità di preparazione. Un aggiornamento interessante rispetto alle tesi che vedono il caffè al centro di innumerevoli problemi di salute. Certo l’abuso non è mai consigliato ma rispetto a chi non beve caffè, chi consuma una tazza di caffè al giorno pare avere un rischio inferiore del 12% di morte da tutte le cause (disturbi cardiaci, cancro, ictus, diabete, problemi respiratori e renali).
Altri dettagli poi approfondiscono lo studio, come la presa in esame di parametri come il consumo di caffè dei partecipanti analizzati, i diversi modi di preparazione e la presenza o meno di caffeina.
I soggetti sono stati monitorati per un tempo medio di 16 anni, analizzando i decessi e le relative cause. Bere abitualmente caffè è associato a ridotto rischio di morte per tutte le cause, soprattutto per quanto riguarda le malattie circolatorie e del tratto digerente. Gli esperti ipotizzano che i benefici siano multipli. Ad esempio, che il caffè abbia significativi effetti protettivi sul fegato e, più in generale, faccia bene a tutto l’organismo grazie all’elevata presenza di antiossidanti.
Quindi affermiamo che alla fine di questa lettura possiamo proprio concederci una salutare…pausa caffè!!