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Il miglior bar del mondo è guidato da Ago Perrone e Giorgio Bargiani

Miglior bar del mondo

Tempio dell’ospitalità italiana, il Connaught Bar di Londra è stato nominato miglior bar del mondo e miglior bar d’Europa ai World’s 50 Best Bars 2020.

Il miglior bar del mondo? A Londra, capitanato da due italiani. Così è stato decretato ai World’s 50 Best Bars 2020, gli Oscar del mondo del bere miscelato. Seppur in via virtuale, Ago Perrone e Giorgio Bargiani, Director of Mixology e Head Mixologist rispettivamente, si sono aggiudicati insieme al team del famosissimo Connaught Bar di Londra la prima posizione nella classifica più ambita del settore, la cui cerimonia di premiazione si è tenuta online giovedì 5 novembre.

Arriva quasi al termine di un anno full on, come si direbbe nella capitale inglese, il prestigioso riconoscimento del miglior bar del mondo. Un 2020 pieno di cambiamenti, difficoltà, ma anche di innovazione e gratificazioni per il team del Connaught Bar. Quasi a coronare un percorso in ascesa per Perrone e Bargiani, nella lista dei World’s 50 Best Bars, sulla scena della mixology internazionale, e anche a livello personale. Infatti nell’ultimo anno, i due non si sono mai fermati per dedicarsi a un concatenarsi di progetti: da collaborazioni portate avanti e riadattate durante il periodo del lockdown, seminari e masterclass dal vivo o virtuali, attività pro bono a supporto di colleghi e iniziative di beneficienza, campagne creative e digitali, e, non ultima, la creazione del nuovo menu d’avanguardia Formae, un progetto di squadra che ha visto il team rinnovare la drink list per la riapertura post-lockdown a settembre. Ed è proprio lo spirito di squadra che ha mantenuto in vita e rinnovato il processo creativo ma anche la voglia di trasformare le sfide in opportunità per il Connaught Bar – coesione che ha anche portato al team il premio di Best International Bar Team agli americani Spirited Awards 2020 di Tales of the Cocktail.

Aperto nel 2008, sempre sotto la scrupolosa guida del celebre comasco Ago Perrone, nel corso degli anni il Connaught Bar è divenuto una leggenda mondiale nel campo del bere miscelato, riconosciuto per aver rivoluzionato la spinta creativa degli hotel bar e acclamato per aver costantemente mantenuto il più alto senso di ospitalità e innovazione in fatto di cocktail. Con un team tutto made in Italy, negli ultimi anni il Connaught Bar ha testimoniato l’ascesa professionale di due personalità chiave il cui input creativo e manageriale ha rinforzato la reputazione e gli standard già fuori classe del locale: l’Head Mixologist Giorgio Bargiani, pisano, e la Bar Manager Maura Milia, cagliaritana.

Ambasciatori di ospitalità a cinque stelle, Perrone e Bargiani hanno consolidato una stretta collaborazione che li ha visti sempre più spesso come punto di riferimento per il settore mixology e horeca a livello internazionale, ospiti e protagonisti delle manifestazioni più importanti, duo ricercato da brand, produttori, bartender, chef, testate giornalistiche, eventi rivolti al consumatore ecc. Esperti in fatto di comunicazione e digital, entrambi i profili riportano contenuti di rilievo, spunti di grande ispirazione creativa e aggiornamenti costanti sui loro canali Instagram (@agodragos e @giorgio_bar_giani) e sul canale dedicato di YouTube.

Parlando di questa grande vittoria che ha portato il locale ad essere il miglior bar del mondo, Ago Perrone ha commentato: “Questo traguardo significa tantissimo, per me, per il mio team, per il bar, ma anche per il settore dell’ospitalità, e in particolar modo dell’ospitalità italiana, che continua a far scuola in tutto il mondo. Il nostro settore ha affrontato serie difficoltà questo anno, e mentre accogliamo questo importante riconoscimento, siamo anche consapevoli che molti di noi hanno ancora grandi ostacoli da sormontare. Vorrei che oltre che un momento per celebrare il mondo del bar e la sua importanza sociale, culturale ed economica, questa fosse un’opportunità per condividere un messaggio positivo. Abbiamo lavorato e tenuto duro, come individui, professionisti, ma soprattutto come squadra e comunità di professionisti. Penso che questa coesione e questa resilienza abbiano fatto la differenza, permettendoci di guardare avanti per mantenere la nostra identità seppur cambiando, evolvendo, adattandoci, e sempre porgendo una mano verso gli altri. L’unione è stata e rimarrà alla base di tutto, nella squadra e in tutto il settore. Grazie al grande team del Connaught Bar, ai nostri ospiti e a tutti i professionisti che hanno reso possibile questo momento e riconoscimento indimenticabile. Straight up with style, and don’t forget the smile“.

Giorgio Bargiani ha aggiunto: “I World’s 50 Best Bars rendono onore a tutto il talento, la creatività e l’innovazione del settore bar nel mondo. Nel mio percorso professionale la collaborazione con Ago, la posizione e i traguardi raggiunti al Connaught rappresentano di per sé un coronamento delle ambizioni. L’esser nominati miglior bar del mondo insieme a questo team è una soddisfazione ancora più incredibile, soprattutto in questo momento storico. Quella che noi chiamiamo la guest experience è il motore di tutta la nostra dedizione e l’elemento che contraddistingue il Connaught Bar e il suo servizio. Lavoriamo come una squadra e la passione che abbiamo per questo mestiere si riflette nel viaggio di sapori e emozioni che offriamo ai nostri ospiti. Non vediamo l’ora di tornare ad accoglierli e brindare a questa vittoria insieme.”

La ricetta simbolo del Connaught Bar: Il Connaught Martini

Più che un cocktail, il Connaught Martini è un’icona, tanto celebre tanto da avere il suo rituale di servizio. Studiato e creato con l’obiettivo di rivisitare la tradizione più classica degli hotel bar e rendere l’ospite parte centrale, vero e proprio protagonista di questo teatro gustativo, la preparazione del Martini al Connaught, miglior bar del mondo, è un’esperienza che porta il mixologist al tavolo con l’emblematico “Martini Trolley”. Su questo elegante carrello, si trova tutto l’occorrente per realizzare il Martini a seconda dei gusti di ogni ospite, che può lasciarsi consigliare per creare il proprio profilo aromatico personalizzato scegliendo il distillato di base (vodka, o gin, o addirittura il Connaught Bar Gin, concepito e distillato dagli stessi Perrone e Bargiani) e un bitter aromatico fra i 5 customizzati a cui verrà poi aggiunta la miscela di distillato, un blend di vermouth e garnish (limone di Amalfi o oliva di Castelvetrano).

Notare bene, questo è stirred, not shaken.

Ingredienti

75 ml Connaught Bar Gin oppure vodka

15 ml blend di vermouth extra dry italiano, vermouth bianco francese, vermouth bianco tedesco

3 gocce di Connaught bitters (a scelta tra: tonka, ginseng e bergamotto, cardamomo, lavanda, semi di coriandolo)

Preparazione

Mescolare i distillati su ghiaccio e filtrare in una coppa martini raffreddata in cui è stato versato uno dei bitter.

Garnish

Decorare con una scorza di limone di Amalfi o, con un’oliva di Castelvetrano. Servire con un sorriso, secondo il motto “Straight up with style and don’t forget the smile”

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