Il Negroni è uno dei cocktail più apprezzati dagli italiani durante l’ora dell’aperitivo e non solo, qui di seguito ve ne proponiamo una versione davvero particolare con un tocco di Ippocrasso…un Negroni dal sapore Medievale.
Il Negroni nasce a Firenze tra il 1919 e il 1920, quando il Conte Camillo Negroni, stanco del solito aperitivo a base di Americano, chiede al barman Fosco Scarselli di modificare il cocktail con una spruzzatina di Gin in sostituzione del Seltz, in onore all’Inghilterra tanto amata negli ultimi viaggi. Un gesto che diventò tendenza e che portò il Negroni fino ai giorni nostri, tanto che oggi è considerato uno dei cocktail più amato dagli italiani (si dice che il Negroni è l’aperitivo italiano) e conosciuto in tutto il mondo.
Ma anche questo storico cocktail può essere modificato e, per farlo, ho utilizzato il Vermouth Ippocrasso, conosciuto in tutta l’Italia medievale col nome di “claret” o “pimet”. Questa bevanda, si dice, fu scoperta dal medico greco Ippocrate nel V secolo a.C., e si ottiene sciogliendo circa 100 gr di miele in 1 litro di vino rosso, a cui vanno poi aggiunte delle spezie, dette “royales”. Il preparato viene poi lasciato riposare e filtrato, prima di essere imbottigliato e poter essere conservato per molti anni.
Nel Medioevo sembra fosse molto particolare come aperitivo o digestivo, e l’uso delle spezie non era soltanto una moda, ma uno strumento per mascherare il sapore del vino vecchio e magari ossidato. Oggi l’Ippocrasso è un prodotto raro: è ancora utilizzato di frequente in Francia, nei dipartimenti dell’Ariège e dell’Alta Loira e in Svizzera, nel Canton Basilea, oltre che nella cucina greca.
Unendo l’Ippocrasso al classico Negroni, nasce così il Negroni Ippocratico, che stupirà i vostri clienti.
Ecco la semplice ricetta:
– 3 cl di Gin
– 3 cl di Campari
– 3 cl di Vermouth Ippocrasso
– 1 cl di polline di fioritura
Un drink dal sapore del classico Negroni ma con delle decise sfumature speziate, che renderà il vostro aperitivo più interessante, portandovi anche un po’ indietro nel tempo.