Se è pur vero che viviamo in un’Italia di Mezzo, abbiamo tutti gli strumenti a disposizione per far fare al territorio un grande salto di qualità. Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo, con il sostengo di Confartigianato Nazionale e la partnership di importanti Enti pubblici e privati, ha realizzato un progetto editoriale di spessore, che ha anche l’intento di dare nuova linfa alla regione sotto l’aspetto turistico e di visibilità, portando le Marche alla ribalta come modello di sviluppo di nuove strategie.
Nel libro, il Segretario Menichelli ha tracciato un quadro molto dettagliato della situazione economia e sociologica del territorio e delineato direttrici e spunti per poter sfruttare le innumerevoli risorse culturali, paesaggistiche, enogastronomiche ed imprenditoriali di luoghi con profonda biodiversità. Ha evidenziato inoltre come la leva turistica rappresenti un volano inespresso, con particolare accento sulle potenzialità per i comuni dell’entroterra. Nel corso della pubblicazione, Menichelli ha esaltato le potenzialità delle relazioni dei cittadini e la forza imprenditoriale di quell’artigianato capace di generare competitività e miglioramento di vita. In tale contesto, è fondamentale allora marcare con più forza il solco turistico come grande leva di un nuovo sviluppo economico. Un turismo moderno, un turismo che nella regione al plurale diventa “turismi” per abbracciare un ampio ventaglio di possibilità. Turismo tradizionale, ma anche turismo delle radici, turismo religioso, turismo cicloturistico, wedding tourism. Tali caratteristiche, se messe insieme e potenziate da una visione unitaria, possono infatti sprigionare un’offerta che da sola basterebbe a dare la giusta risposta alla complessità dei problemi che attanagliano le aree interne.
Francesco Cacopardo, amministratore di bar.it, ha dichiarato “Giorgio Menichelli nel descrivere con passione ed orgoglio la sua Regione Marche, indica delle direttrici moderne di sviluppo dell’economia del territorio, con un forte orientamento al turismo legato comunque alle tradizioni. La chiave può e deve essere una visione comune coinvolgendo tutti gli attori: gli amministratori, gli operatori economici, gli artigiani fino ai singoli cittadini. C’è molto da fare ma si può fare, bravo Giorgio!”
Ricordiamo, inoltre, che il libro ha anche uno scopo sociale: il ricavato, infatti, sarà devoluto a sostegno di nuove piccole imprese delle aree interne gestite da giovani imprenditori nel campo del turismo.
L’Italia di Mezzo – Comunità, territori e turismi vanta le prefazioni del Presidente della Giunta regionale delle Marche Francesco Acquaroli, del Commissario Straordinario Sisma, Sen. Guido Castelli, del Presidente ANCI Marche Marco Fioravanti, del Segretario Nazionale Confartigianato Vincenzo Mamoli e la postfazione del Segretario Generale di Symbola Fabio Renzi. Si ringraziano i partner coinvolti: Confartigianato Nazionale, ANCoS, BCC di Recanati e Colmurano, Camera di Commercio delle Marche, Rotary Club Macerata, Bim Tronto, Anci Marche e Fondazione Symbola. Un grazie speciale anche all’artista maceratese Stefano Calisti, che ha concesso l’immagine di copertina tratta da una sua opera.
Alla conferenza stampa di presentazione, tenutasi presso la sede di Confartigianato, hanno partecipato il giornalista Carlo Cambi, il Segretario generale di Symbola Fabio Renzi, il Direttore della BCC di Recanati e Colmurano Davide Celani e l’artista Stefano Calisti.