illycaffè, Società Benefit leader nel caffè di alta qualità sostenibile, ha riottenuto la certificazione B Corp grazie al suo costante impegno lungo la filiera e alla sua capacità di generare un impatto positivo verso i dipendenti, le comunità di riferimento e l’ambiente.
La certificazione B Corp viene rilasciata dall’organizzazione internazionale B Lab che misura le performance sociali e ambientali dell’azienda secondo gli standard previsti dal B Impact Assessment (BIA) e prevede la revisione dell’analisi e la conseguente ricertificazione ogni tre anni. Nel 2024 illycaffè ha ottenuto il punteggio di 90,4 registrando un significativo miglioramento rispetto alla certificazione del 2021.
“Siamo orgogliosi del risultato raggiunto che testimonia l’impegno di illycaffè a crescere in modo sostenibile, responsabile e trasparente – afferma Cristina Scocchia, AD di illycaffè – La scelta di perseguire i propri obiettivi di business creando valore durevole e condiviso lungo tutta la filiera è un modello economico positivo che come B Corp ci siamo impegnati a promuovere perché siamo convinti che oggi, più che mai, anche il settore privato debba fare la propria parte per sostenere la transizione verso modelli che garantiscano il futuro delle persone e dell’ambiente”.
“Essere un’azienda Certified B Corp significa operare secondo i criteri della stakeholders governance, soddisfando gli standard elevati di B Lab d’impatto sociale, ambientale e di trasparenza”, dichiara Anna Puccio, Managing Director di B Lab Italia. “Mi congratulo con illycaffè per aver superato nuovamente il processo sfidante del B Impact Assessment in tutti e cinque gli standard, traguardo che conferma il miglioramento dei propri impatti a livello internazionale. illycaffè è un esempio di grande ispirazione per tutte le aziende a livello globale ad avanzare verso il cambiamento sistemico, obiettivo comune e necessario di tutto il Movimento delle B Corp “.
I progressi più rilevanti degli ultimi tre anni hanno riguardato il rafforzamento della Governance di sostenibilità con la costituzione di una task force aziendale composta dalla totalità dei C-level; l’inserimento degli obiettivi ESG nello schema degli incentivi del top management; l’evoluzione del bilancio verso il reporting integrato, riflesso della sempre maggiore connessione tra strategia, andamento economico-finanziario e contesto sociale e ambientale nel quale il Gruppo opera; l’ulteriore rafforzamento, lungo le filiere di approvvigionamenti di beni e servizi, del ruolo svolto dalle tematiche ESG nelle fasi di selezione, valutazione ed evoluzione dei partner; il riconoscimento dell’unicità dell’Università del Caffè di illycaffè come mezzo di formazione per tutta la filiera; l’ottenimento della certificazione di parità di genere che attesta l’adozione di un approccio sistemico alla tematica; rafforzamento dell’impegno verso la lotta al cambiamento climatico tramite l’adozione di un target Net Zero di SBTi , riflessa anche dal trend, in costante miglioramento, nella riduzione della carbon footprint aziendale (-5,3% nel 2023 rispetto l’anno precedente, usando la metodologia di calcolo market-based).
Environment /Ambiente
A tutela delle risorse ambientali illycaffè ha continuato a incidere positivamente su ambiti cruciali quali l’efficienza energetica, la mitigazione delle emissioni, la promozione dell’agricoltura rigenerativa, la valorizzazione delle risorse idriche e l’ottimizzazione nell’uso dei materiali, l’applicazione del modello dell’economia circolare, puntando soprattutto alla riduzione dei rifiuti e alla crescita dell’impatto ambientale positivo, anche attraverso la creazione di partnership strategiche. Nel 2023 l’azienda ha ridotto del 12,9% il proprio fabbisogno energetico ed ha utilizzato il 95,5% di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili (+19,2 p.p. rispetto al 2022). Un risultato reso possibile anche grazie ai costanti miglioramenti lungo le linee produttive, come la messa a punto di un nuovo software per le macchine tostatrici, che ha permesso di ridurre del 20% i consumi in fase di stand-by.
La catena di fornitura responsabile creata attraverso un’efficace collaborazione con i fornitori è una parte fondamentale della strategia di sviluppo di illycaffè. Target ambiziosi come quello Net Zero possono essere perseguiti solo attraverso un’efficace collaborazione con i propri fornitori. In tale direzione va il progetto Sustainability in Procurement che ha preso il via nel 2022 con lo scopo di rafforzare il presidio di tutte le filiere, anche in coerenza con i requisiti previsti dalla Corporate Sustainability Due Diligence Directive (CSDDD), direttiva europea che definirà gli obblighi delle aziende relativamente agli impatti negativi effettivi e potenziali sui diritti umani e sull’ambiente per quanto riguarda le loro attività, quelle delle loro filiere e dei loro partner commerciali.
Workers / Collaboratori
illycaffè ha da sempre come obiettivo la creazione di un ambiente di lavoro equo e inclusivo che persegue orientando le proprie strategie di sviluppo e gestione delle risorse verso la promozione di una cultura fondata sui principi della diversità, equità e inclusione (DE&I), che valorizzi l’unicità delle persone e la loro crescita professionale, escludendo qualsiasi forma discriminazione. La Policy per l’Inclusività e la Parità di Genere, approvata nel 2023, e la costituzione di un Comitato DE&I per dare impulso alle iniziative a supporto della strategia in ambito di diversità, equità e inclusione riflettono questo impegno. Un percorso che ha portato all’ottenimento della certificazione UNI/PdR 125:2022 sulla parità di genere, che riconosce l’impegno delle imprese nell’adozione di un approccio sistemico e di un cambiamento culturale mirati a creare ambienti di lavoro inclusivi e paritari.
In ottica di continuo miglioramento delle politiche di remunerazione e gestione dei talenti, la società ha mappato le posizioni delle categorie dirigenti e quadri in Italia per peso della posizione, ambito di responsabilità e impatto sul business (cosiddetti “grade”), effettuando comparazioni tra salari di posizioni equiparabili e fornendo un ulteriore strumento di analisi a supporto delle strategie retributive adottate. Dall’analisi è emerso che il rapporto tra la retribuzione media delle donne e la retribuzione media degli uomini appartenenti agli stessi grade/livelli è pari al 97,2%.
Nel 2023 il rapporto del salario di base delle donne rispetto a quello degli uomini, calcolato attraverso una media pesata correlata al numero di lavoratrici donne presenti in ciascuna categoria professionale, è risultato pari al 94,1%, in aumento rispetto al 2022 (+2,8 p.p.).
Governance
Nel 2022 è stata costituita la ESG Task Force con lo scopo di favorire l’interazione di tutte le funzioni aziendali e competenze necessarie per portare avanti efficacemente il piano di sostenibilità.
L’ESG Taskforce, composta dall’Amministratore Delegato e dai dirigenti a suo diretto riporto, dai responsabili della funzione Risk & Compliance Office e Legal, definisce e coordina le priorità strategiche, gli obiettivi di sostenibilità dell’azienda e i piani di investimento necessari per raggiungerli; monitora l’avanzamento dei progetti e si fa promotore della diffusione di una cultura manageriale sulla sostenibilità all’interno dell’organizzazione.
Customers/ Clienti
La formazione è uno dei pilastri della strategia aziendale per favorire la crescita sociale. L’unicità formativa dell’Università del Caffè, il centro d’eccellenza creato da illycaffè nel 1999 per promuovere e divulgare la cultura del caffè nel mondo, rappresenta un valore per tutta la filiera. Attraverso le 23 sedi dislocate nel mondo e i corsi itineranti Università del Caffè, ad oggi, ha formato oltre 348.000 persone. Nel 2024 i docenti di Università del Caffè hanno ottenuto la certificazione ACS Italia, che attesta il livello di conoscenza e abilità nella formazione.
([1])Le aziende che si impegnano a raggiungere un target Net Zero SBTi si sottopongono a una rigorosa valutazione scientifica per garantire che i loro obiettivi siano in linea con l’obiettivo di limitare l’aumento della temperatura globale a 1,5°C rispetto ai livelli preindustriali, come stabilito dall’Accordo di Parigi.