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In compagnia del Bar Manager Alessandro Molfese

Alessandro Molfese

E’ una splendida giornata di sole, il Salon de Val è illuminato dai raggi ultravioletti che entrando nel locale, fanno risplendere ed esaltare l’ atmosfera in stile Belle Epoque. Il tavolo per I miei ospiti è pronto e si accinge ad accogliere un mio corregionale. Per me una semplice soda con un trancio di limone e per il mio collega di settore nonché ospite un bicchiere di moscato d’Asti. Con grande piacere Alessandro Molfese si racconta al Salon de Val.
Ciao Alessandro Molfese, come ha origine la tua carriera?
Ciao grazie mille per avermi invitato nel tuo splendido locale. La mia carriera inizia partendo da mio padre; ovvero, quando ero ragazzo, il mio babbo aveva un pub in stile inglese, fu uno dei primi sulla piazza di Torino. Da qui iniziai ad addentrarmi nel mondo del Bar, finché decisi che doveva diventare il mio lavoro.

Come approdi a TH Resort?
Prima di rispondere alla tua domanda ti voglio svelare che tra le mie tante esperienze lavorative figura anche quella in un prestigioso bar di Pinerolo. Te lo dico perché visto che sei di quelle zone poteva interessarti a livello di curiosità ahahah. Comunque, torniamo a noi, prima di entrare in Th Resort lavoravo in un albergo di Bardonecchia e tramite una mia conoscenza, seppi che cercavano per questa rinomata azienda. Ma la cosa più eclatante fu che l’ albergo in cui lavoravo, fu assorbito proprio da… rullo di tamburi Th Resort. Era destino!!! Quell’ azienda mi stava
aspettando! E da lì nacque un’ amore per la mia azienda che ancora oggi continua forte e vivo più che mai.

Cosa mi racconti del tuo ruolo di formatore di Barman?
Credo che quando ami un lavoro, di conseguenza vuoi trasmettere anche tutto il tuo sapere a chi vuole entrare in questo mondo. E così oltre al mio ruolo di Bar Manager mi occupo anche di formare sotto ogni aspetto I futuri Barman. Anche in questo periodo di pandemia, invio schede informative ai miei studenti per non fargli perdere il ritmo e per trasmettergli sempre il mio sapere.

Il tuo drink preferito?
Senza dubbio l’ Americano.

Che progetti hai per il futuro?
Sicuramente di continuare a formare I Barman ed ovviamente di riprendere al più presto il mio ruolo di Bar Manager in hotel.

Se non avessi fatto il Barman, che lavoro avresti intrapreso?
Di specifico non saprei. Ma ti posso dire che avrei svolto sicuramente un lavoro manuale.

Quanto è importante per te viaggiare in questo settore?
Moltissimo. Il viaggiare (specie in questo mestiere) ti consente di acquisire delle skills in più, di poter apprendere delle lingue straniere, di poter ampliare la tua rete di contatti e conoscenze. Lo consiglio vivamente a tutti di poter viaggiare più che si può.

Cosa rispondi a chi denigra il nostro lavoro?
Chi denigra la professione di Barman, è una persona con poca cultura, con poca conoscenza del settore e del mestiere in se. Inviterei tutti coloro che denigrano il nostro mestiere a guardarlo con più profondità.

Cosa mi dici dello sfruttamento del personale che c’è in alcune realtà lavorative?
E’ un tasto dolente ed al tempo stesso un fenomeno purtroppo ancora molto diffuso. Posso solo dire che non bisogna permettere di farsi sfruttare; bisogna dire di no. Non si possono accettare certe condizioni lavorative. Mai!!!

L’ intervista è finita, la bevuta l’abbiamo fatta, due risate.. anche. Ringrazio il mio corregionale Alessandro Molfese per essere venuto a trovarmi; il Salon de Val vi da appuntamento alla prossima storia.

L’autore

Mi chiamo Valentino Eandi, sono nato in un giorno di primavera, ovvero il 18/05/1992.
Adoro le serie tv come Grey’s Anatomy, Elementary e Criminal Minds ma nutro anche una forte passione per I film d’epoca ambientati nell’ 800/900 o le serie tv storiche ambientate in Francia. Inizio a lavorare nel mondo hotellerie a sedici anni e, con il passare del tempo, capisco che è proprio questo il mio lavoro. Per una serie di fortunate coincidenze o più per destino, inizio a lavorare in Francia. Sono una persona che non ama la routine; mi piace cambiare e fare nuove esperienze, adoro scrivere e raccontare ed allora cosa c’è di meglio che raccontarvi in forma scritta tutto ciò che riguarda il bar?

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