Oggi parliamo di cucina tecnologica e di macchinari innovativi. La tecnologia ormai da tempo sta trasformando il panorama e soprattutto il lavoro nelle cucine. Nel segno dell’efficienza, del risparmio energetico e della facilità d’uso.
Sono varie le soluzioni nella ristorazione che hanno ottenuto la Smart label, il prestigioso riconoscimento promosso da HOST – Fiera Milano in collaborazione con POLI.design. Ma cosa significa innovazione e cucina tecnologica? “L’innovazione è lo strumento per rendere più facile, produttiva e redditizia la vita del cliente. Significa portare al centro dello sviluppo del prodotto e dei processi le persone, gli utilizzatori finali delle proprie soluzioni – dice Alberto Pezzutto, Head of Category Cook&Chill di Electrolux Professional, che ha ottenuto la Smart Label per il sistema SkyLine -.
Per ottenere ciò ci serviamo di soluzioni high-tech e algoritmi di intelligenza artificiale. I forni e gli abbattitori in gamma si utilizzano in modo analogo e ragionano nello stesso modo, fornendo un sistema integrato unico sul mercato. Le due apparecchiature possono anche comunicare tra di loro, consentendo di accorciare i tempi di preparazione, di offrire il più alto livello di sicurezza alimentare e di ridurre al minimo gli errori e i consumi”.
Tra le funzioni che incontrano le esigenze del ristoratore ci sono la facilità di utilizzo, la multifunzionalità (ad esempio un abbattitore opera anche come cella di lievitazione, scongelatore e produttore di yogurt), l’integrazione di più apparecchiature con un’ulteriore semplificazione garantita dalla disponibilità di accessori comuni.
Tra i prodotti che hanno ottenuto la Smart label per la cucina tecnologica con Special Mention By Iginio Massari c’è Bluglass di Blupura. Spiega la Marketing Manager Debora Screpanti: “Innovazione vuol dire sviluppo di qualcosa di nuovo o l’evoluzione di qualcosa già esistente che migliora le condizioni di vita dell’essere umano. Bluglass è un refrigeratore d’acqua in cui è introdotta per la prima volta la tecnologia IoT, con la quale sarà possibile monitorare da remoto la macchina con possibilità di blocco o riavvio della stessa, oltre che di assistenza tecnica a distanza”.
Il dispositivo eroga acqua fredda e gassata a km 0 di alta qualità, raffreddandola con il gas naturale R290 a impatto zero sul riscaldamento globale e, grazie alla porzionatura volumetrica, permette di riempire due bottiglie d’acqua contemporaneamente, garantendo di risparmiare i consumi energetici dell’impianto. “Al ristoratore non saranno più necessari i frigoriferi per raffreddare l’acqua, né occorrerà stoccare casse d’acqua nei propri magazzini o trasportare container d’acqua provenienti dall’altra parte del mondo. Il che riduce al minimo l’impatto ecologico”.