Un’intervista molto interessante a Renato Mannheimer quella pubblicata su IEG Expo Magazine. La riportiamo di seguito nella sua interezza, con un focus particolare sull’importanza che il settore delle fiere riveste in Italia oggi.
“E’ un incontro di quelli speciali. Renato Mannheimer è non soltanto un’autorità nel settore delle ricerche e analisi di mercato ma anche uno tra i volti più celebri nel panorama dei sondaggi, l’uomo che ha saputo avvicinare rigore e numeri anche al grande pubblico.
Professore, noi la incontriamo qui in fiera a Rimini in occasione del TTG Travel Experience. Come giudica la situazione attuale del mercato fieristico?
“Io credo che le fiere siano molto importanti. Mi spiegava un operatore di un settore diverso, i giorni scorsi, che il contatto personale che trovano i buyer e gli utenti delle manifestazioni, non sia sostituibile, né dal web, nè da altro. Le manifestazioni, poi, si sono adattate e tecnologizzate, quindi credo che le fiere siano ancora oggi uno strumento importante per favorire lo sviluppo del Paese.”
Qual è la situazione più generale del turismo, dal suo punto di osservazione?
“Il futuro nessuno lo sa. Quando domandiamo alla gente se ha intenzione di fare un viaggio quest’anno otteniamo un’alta percentuale di risposte positive. E quando chiediamo loro se hanno intenzione di andarci anche gli anni futuri, la gente risponde di sì, che vorrebbe viaggiare anche i prossimi anni. Quindi, dal punto di vista potenziale, in un prossimo futuro, il 70% vorrebbe fare vacanze legate alla salute e al benessere, che è una percentuale enorme, quindi c’è un grande potenziale.”
Lei al TTG presenta una ricerca a cura di Federterme sul turismo termale, cos’ha scoperto?
“Abbiamo scoperto un grande interesse verso le terme, una riduzione della frequentazione rispetto agli anni scorsi (dovuta alla pandemia, ndr), ma una grande voglia di tornare molto diffusa. E questa diffusione è particolarmente intensa tra i giovani, cosa che mi ha incuriosito.”
Cosa cercano i giovani alle terme?
“Soprattutto relax. Sì certo anche le acque, i fanghi… Però la prima cosa che la popolazione associa alle terme è la parola ‘relax’, la pace. E questo è un fatto di grande attrattività per le terme, che possono sviluppare così un grande mercato potenziale.”