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Milano Whisky Festival: evoluzione continua

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Si chiude ancora con un grande successo l’undicesima edizione del Milano Whisky Festival e Fine Rum. Un evento che propone grande qualità e un’evoluzione continua nella selezione dei prodotti.

E’ stato un fine settimana da copione quello del 5 e 6 novembre scorso per Milano Whisky Festival, a cominciare dal maltempo, ormai un vero e proprio segno distintivo della manifestazione, in grado di conferire la giusta atmosfera a tutto l’evento. La pioggia però non ha scoraggiato gli appassionati che quest’anno, più che in passato, hanno affollato le sale dell’Hotel Marriott, storica location del Festival: quasi 5.000 registrazioni nei due giorni, con un aumento del 25% rispetto alla precedente edizione. Un trend sempre positivo, a conferma sia della “bontà” dell’evento in sé – in termini organizzativi e qualitatitvi – sia dell’interesse del pubblico per questa materia e per questo settore di mercato che negli ultimi anni mostra segnali sempre più promettenti.

La formula inaugurata lo scorso anno dal Milano Whisky Festival – ingresso gratuito (previa registrazione) e orario prolungato – si è dimostrata vincente anche per questa edizione, con numerosi visitatori arrivati fino a pochi minuti prima della chiusura. Per quanto riguarda la segmentazione del pubblico, si conferma in crescita la fascia 25/35 anni – la più numerosa, in termini di presenze – e quella 36/50. Il pubblico femminile si ritaglia anche nell’edizione 2016 una fetta di tutto rispetto, con oltre 1.000 presenze suddivise nei due giorni di manifestazione.

Le Masterclass – 13 in tutto – e il seminario sulla storia del Whisky hanno fatto registrare parecchi sold out prima dell’inizio dell’evento e sono andate tutte esaurite nel corso della manifestazione: quasi 600 appassionati hanno infatti preso parte, guidati da sapienti intenditori e professionisti, a percorsi degustativi esclusivi ed entusiasmanti.

E infine, anche quest’anno il Premio “Best Whisky” assegna la medaglia d’oro alle seguenti etichette:

CATEGORIA NO AGE (con età non dichiarata in etichetta): ABERLOUR A’BUNADH (Batch 53) (Distillery Bottling)

CATEGORIA DAILY WHISKY (eta’ compresa tra 3 e 12 anni): GLENFARCLAS – 10 anni (Distillery Bottling)

CATEGORIA CONNOISSEUR (eta’ compresa tra 13 e 18 anni): SPRINGBANK LOCAL BARLEY – 16 anni (Distillery Bottling)

CATEGORIA PREMIUM (eta’ compresa tra 19 e 25 anni): GLENMORANGIE – 25 anni (Distillery Bottling)

CATEGORIA LIMITED (Whisky Single Cask di ogni eta’): HOUSE MALT – 25 anni (Vintage 1990 – Butt 55 – Wilson & Morgan)

DISTILLERIA DELL’ ANNO: SPRINGBANK – CAMPBELTOWN con la seguente motivazione: “Grazie al forte legame che la distilleria mantiene con il territorio, al rispetto delle tradizioni ed alla cura artigianale che preserva nel processo produttivo dei suoi Single Malt (Hazelburn, Longrow e Springbank)”.

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