Arriva un Premio alla carriera per Peppino Manzi, il papà di tutti i barman italiani e parte fondamentale del progetto di bar.it. Il Premio è stato conferito nel corso del Gran Premio Internazionale della Ristorazione.
Peppino Manzi è stato premiato per la sua carriera dopo un’attenta selezione curata da esperti del settore, personalità del mondo enogastronomico consegnano ambiti riconoscimenti a chi si è distinto nell’ambito della ristorazione. Così nell’ultima edizione al Grand Hotel Des Bains di Riccione sono stati assegnati oltre 380 attestati distribuiti per la maggior parte sul territorio nazionale.
Peppino Manzi è il maestro della ristorazione e dei barman internazionali. Autore di oltre trenta libri dedicati al settore. Noi di bar.it siamo orgogliosi della sua amicizia, incantati dal suo sapere. Le prime esperienze tra Cervia, Bologna, Milano, Bari, Milano Marittima, e poi i successi all’estero dove ha incontrato altre culture. Ecco Francoforte, Ginevra, Londra e Zurigo. Poi, ancora, Madonna di Campiglio e Cortina d’Ampezzo. Nel 1969 apre il Cluny Piano Bar, divenuto negli anni punto di riferimento di appassionati e professionisti e gestito insieme alla moglie Luisa e ai figli. Realizza il primo progetto di formazione del mondo del bar, tanto che il Ministero dell’Istruzione gli conferisce l’incarico di organizzare e dirigere il 1° Corso di aggiornamento ministeriale per la didattica del bar. Oggi continua a produrre pubblicazioni e trasmette le sue storie anche grazie al nostro portale.
Peppino Manzi ha così commentato: “Dedico questo gradito riconoscimento a Luisa, mia cara moglie, perché la carriera nel settore dell’ospitalità è stata fatta insieme. Lei grande Maestra nel saper ricevere e gestire al mio fianco le mie esigenze professionali, così come nel saper affabilmente trattare con i nostri collaboratori nel servizio. Inoltre è stata una delle prime e poche Barlady che spesso sostituiva le mie prestazioni dietro al banco bar. Ancora una volta grazie agli amici, ai vecchi clienti del Cluny Piano Bar, ai colleghi del servizio al bar, del ristorante come quelli di cucina, i famigliari e tutti coloro che mi hanno contattato per congratularsi con me e farmi i complimenti.
Grazie a tutti coloro che mi hanno gratificato immensamente di ciò che durante la mia vita professionale e didattica ho dato per me stesso e la mia famiglia e per aver vissuto con voi momenti di vita sinceramente dedicata all’ospitalità, che è la grande industria del nostro Paese. Grazie, grazie e ancora tante grazie”.