PepsiCo sostiene “Green dadi” programma per l’autonomia delle persone con disabilità a Padova e il progetto didattico e ricreativo presso la comunità “Casagiove” di Caserta.
Continuano le collaborazioni di PepsiCo con l’Associazione Down Dadi Onlus, organizzazione di volontariato, costituita da familiari e amici di persone con Sindrome di Down, Autismo e Disabilità Intellettiva, che opera nella provincia di Padova dal 1985 e la comunità Casagiove (CE) di Don Stefano Giaquinto.
Di recente PepsiCo con il suo Top Management, Marcello Pincelli (General Manager) e Roberto Veggian (Franchise Director ) è stata presente alla presentazione di due importanti progetti a sostegno degli ospiti delle due strutture:
- Il 9 Ottobre, in occasione della “Giornata Nazionale sulla Sindrome di Down” è stato inaugurato a Padova, in collaborazione con l’Assessorato al Sociale del Comune di Padova e Ater Padova, il progetto “Green Dadi”, iniziativa rivolta a 6 ragazzi Down con disabilità intellettiva che si dedicano alla coltivazione di piante
- sono partiti i progetti didattici e ludico ricreativi a sostegno dei giovani tossicodipendenti o con gravi problemi familiari ospiti della comunità Casagiove (CE) di Don Stefano Giaquinto.
La concretizzazione di entrambi i programmi è stata possibile grazie al contributo di PepsiCo che sostiene da anni Down Dadi e Casagiove. Le attività che PepsiCo Italia sta realizzando a sostegno di queste realtà, si inseriscono nell’ambito della responsabilità sociale e sono parte integrante della filosofia aziendale definita Performance with Purpose nel rispetto delle comunità locali in cui opera.
“Green Dadi”, che ha preso avvio a gennaio 2015, si inserisce in un progetto di vita più ampio che ha come obiettivo quello di dare la possibilità ai ragazzi Down con disabilità intellettiva di vivere una vita quanto più autonoma, indipendente e integrata, sia dal punto di vista lavorativo che abitativo.
Da quattro anni, inoltre, PepsiCo sostiene le attività di Don Stefano Giaquinto e contribuisce a realizzare corsi di lingua, canto, arte, sport e informatica e laboratori di recupero di attività scolastiche dedicati ai ragazzi meno fortunati ospiti della comunità Casagiove.