Dopo una puntata di Mi manda Rai3 sulla pulizia della macchina da caffè si sono scatenate molte polemiche viste le informazioni errate che sono state fornite durante il programma. Riportiamo quindi l’intervento di Gianfranco Carubelli, CEO responsabile Qualità e Sicurezza di pulyCAFF, che ci spiega le giuste azioni per la pulizia della macchina da caffè.
Chi è professionista del bar sa bene quanto sia importante pulire la macchina del caffè tutti i giorni, con lo smontaggio di tutte le componenti e dei suoi gruppi. Ricordate sempre che tutto ciò che serve per realizzare come pure per consumare un espresso si deve pulire con prodotti appositamente formulati.
Questo vale quindi anche per tazzine e cucchiaini. Quindi sì sotto acqua corrente e ad alte temperature. Quindi, come effettuare correttamente la pulizia della macchina da caffè?
- Olii e grassi sono componenti fondamentali presenti nel caffè (per il 15% circa negli arabica e il 10% nei robusta) che permettono la corretta erogazione dell’espresso, la formazione della crema che lo sovrasta e fungono da veicolatori di aromi.
- Come tutti i grassi anche quelli del caffè aderiscono alle superfici con cui entrano in contatto; se non rimossi, nell’arco di 24 ore prende il via il processo di irrancidimento (il sentore sgradevole si trasmette al caffè) e di carbonizzazione degli stessi, che si frantumano e rilasciano intense note amare all’espresso in tazza.
- È importante ricordare che l’acqua non scioglie il grasso, pertanto risciacquare piatti, pentole come pure doccette, filtri e portafiltri è pressoché inutile: la patina oleosa rimane, si accumula e dà il via ai processi di irrancidimento e di cabonizzazione di cui si è detto.
- Come per tazze, piatti, bicchieri e pentole, anche per la macchina espresso (e il macinacaffè) esistono prodotti specifici per la pulizia giornaliera delle parti interne ed esterne rispettosi sia delle apparecchiature sia di chi le utilizza.
La costante ricerca nei nostri laboratori ha permesso di mettere a punto e di perfezionare nel tempo prodotti specifici per la pulizia della macchina espresso ai quali si accompagna la certificazione NSF International – National Sanitation Foundation – il severissimo organismo USA a tutela della sanità pubblica. Questi prodotti testati da anni dalla USFDA (U.S. Food and Drug Administration) sono veramente in grado di svolgere il compito loro affidato: pulire rispettando l’operatore, l’ambiente e le parti delle attrezzature con cui entrano in contatto.
Chi acquista per la pulizia i prodotti aggressivi e non certificati di un tempo può causare una rapida usura delle apparecchiature; peggio ancora se si utilizzano prodotti come l’acido muriatico o l’aceto, che insieme al grasso tolgono le cromature del portafiltro, che bisognerà cambiare in breve tempo.