Bar.it ha organizzato, lo scorso martedì 16 aprile, una giornata formativa presso Caffè Sun, a Camerino, ed un Master sugli Speciality Coffee.
Prosegue il percorso formativo che bar.it dedica ai professionisti ed agli appassionati del bar. Dopo il concorso Il Cappuccino dell’anno svoltosi a Tipicità il mese scorso a cui hanno partecipato oltre 30 baristi provenienti da tutto il centro Italia, ecco un altro importante appuntamento che riguarda il mondo del caffè.
Si è svolta infatti una visita aziendale formativa e gratuita presso la torrefazione Caffè Sun, a Camerino. Un’occasione per tutti coloro che lavorano nel settore della caffetteria e per tutti coloro che alla passione per questa bevanda non possono proprio rinunciare. Alla visita hanno partecipato ben 30 tra appassionati e addetti ai lavori, oltre che alcuni dei corsisti che hanno frequentato il programma annuale di formazione di bar.it.
Nel corso dell’evento è stato possibile conoscere e comprendere l’intero ciclo di lavorazione del caffè, dalla raccolta fino alla tazzina. Il pomeriggio, organizzato in collaborazione con Confartigianato Imprese Macerata – Ascoli Piceno – Fermo ha visto come ospite Donato Pantone (Campione Italiano Barista Master al Sigep 2019 di Rimini), che ha presentato “L’arte del buon caffè”, un master sugli Speciality Coffee, termine e tecnica che si riferisce a dei chicchi di caffè verde di altissima qualità, tostati in modo da sviluppare al meglio tutto il loro potenziale aromatico da dei tostatori professionisti e adeguatamente estratti nel rispetto di standard ben definiti. Lo “Specialty coffee” non è quindi un metodo di estrazione, come può essere l’uso di una macchina per espresso.
Quando si parla di caffè verde specialty, si parla di un caffè che non ha difetti e che possiede in tazza una personalità che lo contraddistingue. Non è soltanto un caffè che non è cattivo, è un caffè decisamente buono. Uno Specialty Coffee per essere considerato tale deve essere tostato “fresco”, se il caffè ha perso molti dei suoi aromi non potrà più essere chiamato Specialty.
L’ultimo elemento da valutare prima di poter chiamare un caffè “Specialty Coffee” è l’estrazione da parte del barista. Ci sono molti metodi e tutti sono in grado di estrarre bevande che possono essere considerate Specialty, ma solo se estratte in maniera corretta. Il giusto rapporto Caffè/acqua, la giusta granulometria per il metodo usato, le caratteristiche fisiche del caffè, l’acqua ideale, la giusta temperatura, il giusto tempo di contatto, una buona preparazione del pannello di caffè sono requisiti fondamentali che devono essere osservati per preparare una tazza di Specialty Coffee. Uno specialty coffee viene, infine, definito in tazza con l’assaggio.
Una giornata dunque che in molti hanno avuto il privilegio di poter vivere, seguendo da vicino tutte le fasi della lavorazione del caffè, per comprendere con occhi nuovi ciò che realmente andiamo ad offrire al nostro cliente. Tutti i partecipanti o
ltre al diploma di partecipazione hanno avuto in omaggio una sacca personalizzata con un kg. di Black Soul Coffee, 2 tazzine Bormioli da degustazione mono origine e un libro.
Per rimanere sempre aggiornati sui corsi di formazione e sulle iniziative di bar.it, continuate a seguire il nostro sito e la nostra pagina Facebook.
