Il sale rende i cibi che mangiamo sicuramente più appetitosi, ma numeri alla mano ognuno di noi utilizza più sale del necessario, aumentando così i rischi per la salute.
Pochi giorni fa si è conclusa la Settimana mondiale per la riduzione del consumo di sale, che sensibilizza appunto alla diminuzione dell’utilizzo di sale negli alimenti e a sviluppare un corretto uso di sale pro capite giornaliero, che dovrebbe essere vicino ai 5 grammi. Secondo le ultime stime così invece non è, tanto che in Italia più del 95% degli uomini e oltre l’85% delle donne sfora di molto questo indice, mettendo così a rischio la propria salute.
L’utilizzo di sale in dosi eccessive può infatti causare malattie vascolari, aumento della pressione del sangue, osteoporosi, infarti ed ictus, malattie renali e tumori all’apparato digerente. Studi approfonditi hanno dimostrato che troppo sale provoca anche ipertensione, sia negli adulti che nei ragazzi tra 6 e 18 anni. L’Organizzazione Mondiale della Sanità indica alcuni consigli fondamentali per limitare il sale negli alimenti:
– sciacquare cibi in scatola e mangiare frutta e verdura fresche;
– diminuire il condimento lentamente, così da far abituare l’organismo;
– utilizzare come sostitutivo spezie, erbe, limone, aglio;
– scegliere gli alimenti leggendo bene le etichette.