Quanto può arrivare a costare un bicchierino di whisky?
Per il bar di un hotel svizzero, anche 10 mila franchi! È questa, infatti, l’incredibile cifra (pari a circa 8.733 euro) sborsata per uno shot del liquore anglosassone Macallan di fine ottocento, da un uomo cinese in vacanza a Saint Moritz.
Il turista ospite del Waldhaus Hotel – di proprietà di Sandro Bernasconi – si è infatti recato al Devil’s Place Whisky Bar al suo interno, ordinando al bancone e ha chiesto specificamente di poter assaggiare lo scotch prodotto dalla Macallan nel 1878.
Si tratta di una delle 2.500 bottiglie da collezione che il bar possiede – e che gli hanno valso il Guinness dei primati -, ma Bernasconi mai avrebbe pensato di doverla aprire. Il cliente però si è presentato con un gruppo di persone e ha espresso un particolare interesse per i Macallan.
Bernasconi ha spiegato al cliente che il Macallan più costoso non era in vendita, ma il cliente cinese non ha voluto sentire ragioni. Così il proprietario ha chiamato il padre, che ha gestito l’hotel per 20 anni, e questi gli ha dato l’assenso per venderlo, a un’unica condizione: che il cliente pagasse in anticipo.
Il proprietario del resort ha raccontato di essere assai nervoso, spiegando che temeva che il vecchio sughero del tappo potesse disintegrarsi. Invece tutto è andato bene: la bottiglia è stata aperta e gli 0,66 cl sono stati versati senza problemi.
Prima di essere stappata, il valore della bottiglia si aggirava intorno ai 50mila franchi, ma ora il resto della bottiglia verrà venduto a prezzo ribassato. L’hotel ha deciso di non fornire l’identità del cliente per motivi di privacy.