James Bond, agente 007, è sempre accompagnato nelle sue avventure dalla grande passione per le donne e per i cocktail. In Casino Royal, fa la sua comparsa il Vesper Martini, a base di Gin, Vodka secca e Vermouth bianco.
Quella dell’agente segreto James Bond rimarrà per molto tempo la serie più lunga della storia del cinema. Creato dal romanziere britannico Ian Fleming, questo personaggio intrigante, ironico, acuto e con un invidiabile ascendente sulle donne (Ursula Andress, Kim Basinger e Halle Barry sono solo alcune tra le memorabili “Bond Girls” che lo hanno affiancato) ha stregato generazioni di spettatori, senza mai perdere appeal e modernità, sapendosi adattare perfettamente ad epoche, tendenze ed esigenze narrative differenti. 007 Casino Royale, ventunesimo capitolo della saga di enorme successo che vede come protagonista l’agente 007, è il primo film con l’attore britannico Daniel Craig nell’impegnativo ruolo di James Bond (dopo Sean Connery, George Lazenby, Roger Moore, Timothy Dalton e Pierce Brosnan, Craig è il sesto attore a impersonare la spia britannica, qui per la prima volta dalla capigliatura bionda).
La pellicola è una sorta di ritorno alle origini, in quanto ci mostra uno 007 all’inizio della sua carriera come agente doppio 0 e rappresenta la terza trasposizione dell’omonimo romanzo di Fleming, il primo in assoluto incentrato sulle vicende di James Bond. Alla regia ritroviamo il bravo neozelandese Martin Campbell che nel 1995 aveva già diretto con successo Golden Eye, attualizzando non poco l’immagine della spia a servizio della regina d’Inghilterra. Nella sua prima missione da 007, il giovane James Bond dovrà vedersela con Le Chiffre, potente banchiere coinvolto in azioni terroristiche internazionali e nel riciclaggio di denaro sporco. Finanziato dal governo, Bond dovrà battere l’astuto nemico in un torneo di Texas hold’em milionario a dieci che avrà luogo presso il Casino Royale nel Montenegro.
Attorno alla lunga nottata di gioco, inframezzata da numerosi Vodka Martini, si dipanerà tutta la trama del film, compresa la liaison amorosa dell’affascinante James con la sensuale Vesper Lynd (Eva Green). I due s’innamoreranno e trasferiranno a Venezia, tanto che Bond mediterà di abbandonare lo spionaggio. Ahimè, presto la donna lo tradirà, rivelandosi complice proprio di La Chiffe e, nonostante i disperati tentativi di Bond di salvarla, durante uno scontro a fuoco perderà la vita. Provato, ma conscio del proprio destino inconciliabile con l’amore, alla fine del film James Bond si appresterà ad affrontare l’ennesimo nemico, pronunciando consapevolmente e per la prima volta la celebre battuta «il mio nome è Bond, James Bond».
VESPER MARTINI (Versione italiana)
Ingredienti per 1 cocktail:
Gin: 6 cl (2 oz)
Vodka secca: 1,5 cl (1/2 oz)
Vermouth bianco: 0,75 cl (¼ oz)
Gradi alcolici: 29,7
Calorie: 234
PREPARAZIONE
In un cilindro graduato misurare 6 cl (2 oz) di gin e versarlo in una caraffa trasparente. Ripetere l’operazione con 1,5 cl (1/2 oz) di vodka secca e con 0,75 cl (¼oz) di vermouth bianco. Aggiungere diversi cubetti di ghiaccio. Mescolare con un cucchiaio a manico lungo e versare il tutto in una coppetta da cocktail precedentemente raffreddata in freezer, facendo attenzione che il ghiaccio non cada nel bicchiere. Decorare con una rondella di buccia di limone.