Gli italiani, si sa, hanno il culto del caffè, tanto da aver reso celebri alcuni bar che lo preparano secondo una tradizione secolare, ma anche tanto da aver lanciato un’usanza unica in tutto il mondo, ossia il caffè sospeso. Siamo sicuri però di conoscere tutti i trucchi per preparare un buon caffè? Per chi ha dei dubbi, o semplicemente vuole saperne di più, ecco i 5 trucchi per preparare un caffè di qualità a casa propria.
1) Dotarsi della “strumentazione” giusta
Che si tratti della moka, della cuccuma napoletana, o delle più moderne macchine da caffè a cialde, quel che è importante è che vi procuriate una delle migliori macchine da caffè. Questo è davvero un passaggio irrinunciabile, perché lesinare sulla qualità non vi farà fare un affare: semplicemente renderà amare tutte le vostre colazioni. Una buona macchina da caffè non ha un prezzo spropositato, dura a lungo, richiede meno manutenzione e, soprattutto, incide molto sul sapore. Nessuno vuole bere un caffè che sa di gomma o di metallo, vero? Ecco.
2) Acquistare una buona miscela
Parliamo ancora di qualità, e di sapore. Facciamo a questo punto una doverosa premessa: la miscela, ossia il dosaggio di qualità di caffè utilizzate, è un fattore che incide sull’aromaticità e sul sapore del caffè, e tecnicamente è un aspetto prettamente soggettivo. In linea teorica, cioè, dipende dai gusti. C’è chi preferisce il proprio caffè più amaro, chi più dolce, chi più speziato. Il consiglio è quello di provare un po’ di tutto finché non capite quale fa contento il vostro palato.
Ma… c’è un ma. Infatti, se da una parte è una questione di gusto, dall’altra torniamo ancora una volta a parlare di qualità. Non tutte le miscele si equivalgono in termini di qualità e anzi, il rischio di rimanere delusi è più alto di quanto si pensi. Il trucco più semplice per ovviare a questo problema è verificare che la miscela non sia troppo corposa o, al contrario, troppo fine, perché in entrambi i casi è stata macinata male e il caffè verrà fuori poco gustoso.
3) Macinatura fai da te!
Se volete alzare il livello del vostro caffè mattutino, e stupire gli ospiti quando li invitate a cena, allora quel che dovete fare non è preoccuparvi della qualità della miscela, ma acquistare il vostro caffè… in chicchi! Ebbene sì, molte torrefazioni vendono chicchi di caffè già tostati che dovete semplicemente macinare. E per fare questo esistono strumenti appositi che, in più, sono anche dei bellissimi complementi d’arredo.
In cosa farà la differenza la macinatura fai da te? Beh, pensate a cosa significa bere un caffè fresco ogni mattina, è come mangiare del cibo fresco o surgelato, in termini sia di intensità che di aroma. Insomma, il vostro palato vi ringrazierà.
4) Macchina da caffè: manutenzione ma non troppa
Sia che utilizziate la moka, sia che utilizziate una delle macchine da caffè automatiche che vanno molto di moda oggi, dovete tenere ben presente che il trucco principale per un caffè ben aromatizzato è aromatizzare per prima cosa la macchinetta. Come si fa? Facendo il caffè! Appena comprata, cioè, cominciate subito a utilizzarla, facendole fare dei cicli con delle quantità ridotte di caffè – o rassegnandovi a “sprecare” un po’ di cialde, ma sappiate che è un investimento sul sapore – così che le parti della macchinetta che entrano a contatto con l’acqua o con il caffè ne prendano l’aroma.
Questo procedimento serve a non fare del caffè che abbia un retrogusto di gomma o, peggio, di metallo. Per la stessa ragione, quando pensate che la macchinetta vada lavata – ma i puristi del caffè vi diranno che le macchinette non si lavano – non utilizzate mai il detersivo, ma limitatevi a farle fare dei cicli a vuoto con l’acqua bollente. Infine, ripetete il processo di aromatizzazione ogni volta che cambiate una guarnizione.
5) La cremina come al bar
Se la vostra ambizione è quella di avere un caffè che risulti denso e cremoso come quello dei migliori bar, il nostro consiglio è quello di procurarvi una delle migliori macchine da caffè a cialde. Queste nuove macchine da caffè sono progettate appositamente per restituire un risultato che sia il più possibile simile, a volte persino migliore, rispetto a quello del bar. E si, quando parliamo di risultato, includiamo anche la cremina, cioè la piccola schiuma densa che si crea sulla parte superiore della tazzina rendendola bella a vedersi, oltre che buona.
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