Diventano ufficiali i provvedimenti e le sanzioni contro chi omette le indicazioni obbligatorie sull’etichetta degli alimenti. Ecco quali sono le sanzioni più importanti.
Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, l’8 febbraio scorso, il D.Lgs. n. 231/2017 che regola le sanzioni in materia di etichettatura alimentare e degli alimenti. In sostanza sono state approvate le sanzioni per chi omette indicazioni nelle confezioni. La norma entrerà in vigore dal prossimo 9 maggio. Vediamo alcune normative di maggior interesse:
– obbligo di indicazione di decongelamento su prodotti con applicazione delle deroghe previste;
– obbligo di indicare gli allergeni per tutti i prodotti somministrati. Le indicazioni vanno inserite sul menù, su registri o con altre modalità ma obbligatoriamente in forma scritta, reperibile dal consumatore e dalle autorità;
– per chi omette indicazione su allergeni è prevista la sanzione da 3.000 a 24.000 €, così come per indicazione con modalità difforme dalla normativa è prevista sanzione da 1.000 a 8.000 €. Per le microimprese c’è possibilità di ridurre la sanzione di un terzo;
– si conferma la disciplina del cartello che indichi tutti gli ingredienti per prodotti di gastronomia, pasticceria, gelateria e panetteria. L’indicazione degli allergeni però rimane in relazione al singolo prodotto.
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