Nasce la birra della solidarietà, voluta con il nobile scopo di sostenere la popolazione del territorio dell’Emilia Romagna gravemente colpito dall’alluvione dello scorso maggio. Si tratta di Arka23, che sarà presto disponibile in pub e locali d’Italia e il ricavato della cui vendita sarà devoluto alle associazioni del territorio faentino che stanno operando per sostenere le famiglie e le attività che sono rimaste fortemente danneggiate dall’ondata di maltempo di qualche settimana fa.
A promuovere l’iniziativa è Unionbirrai, associazione di categoria dei piccoli birrifici indipendenti, che già in altre occasioni aveva messo in atto azioni benefiche simili. La prima versione di Arka fu voluta, infatti, per sostenere gli agricoltori della provincia di Modena colpiti dall’alluvione nel 2014 e, successivamente, una seconda birra fu prodotta e distribuita nel 2016 a favore di progetti di ricostruzione post sisma nel Centro Italia.
“Ancora una volta il mondo della birra indipendente italiana vuole sostenere attivamente i territori maggiormente colpiti da una delle peggiori catastrofi naturali che hanno segnato negli ultimi anni il nostro Paese – commenta Vittorio Ferraris, direttore generale Unionbirrai – Attraverso il ricavato della vendita di Arka23, ci auguriamo di poter contribuire, anche se solo in piccola parte, a dare respiro ad una popolazione che ha perso tanto”.
Birra in stile Keller (gradazione alcolica 4,5%, su base Helles, dry hopping con Hallertau Mittelfrüh durante la maturazione), Arka23 è stata prodotta presso Birra Toccalmatto, birrificio artigianale italiano con sede a Fidenza. La base maltata è ben in evidenza lasciando comunque intatta l’eleganza dei luppoli tedeschi con note floreali, erbacee ed un leggero citrico. Sarà distribuita in fusti da 24 litri e disponibile nei locali che la richiederanno.