Il Black Russian è un cocktail diventato ormai storico e che tutti conoscono. Qui abbiamo scelto di abbinarlo al film “48 ore”, con Nick Nolte ed Eddie Murphy, capostipite del genere buddy movie.
Fortunato capostipite del genere buddy movie (film basati sull’amicizia tra due persone distanti tra loro per carattere o background culturale), questa pellicola è divenuta un cult degli anni ’80. In molti hanno successivamente omaggiato questo dinamico poliziesco dalla ritmata sceneggiatura e diretto dallo specialista del genere Walter Hill (per lunghi anni anche sceneggiatore di film d’azione) che, grazie a 48 ore, raggiunse livelli di popolarità e incassi al botteghino che in seguito non riuscì mai più a bissare. L’improbabile convivenza forzata protagonista in questa pellicola è quella tra il corpulento e alcolizzato poliziotto Jack Cates (Nick Nolte) e Reggie Hammond (Eddie Murphy), sfacciato delinquente di colore arrestato qualche mese prima.
Dopo essere evaso da una prigione californiana, un pericoloso criminale si dà alla fuga in compagnia del complice indiano verso San Francisco, dove in ballo ci sono mezzo milione di dollari, lasciando dietro di loro una scia di sangue innocente. La polizia li intercetta casualmente e durante una sparatoria un’esitazione di troppo del detective Jack Cates causa la morte di un collega, agevolando la fuga dei malviventi. Screditato dal proprio dipartimento per l’accaduto, Cates decide di agire da solo, costringendo ad aiutarlo un altro membro della banda già finito al fresco. A Reggie Hammond verranno così concesse 48 ore di libertà su parola, in modo che Cates possa acciuffare i criminali e riscattarsi. 48 ore è un impasto ben riuscito tra genere poliziesco, film d’azione e comicità strabordante che ebbe il merito di lanciare sul grande schermo il simpatico Eddie Murphy e rilanciare la carriera di Nick Nolte.
Il motore del film è proprio il continuo scontro tra le personalità dei due protagonisti (brutale e burbero quello interpretato da Nolte, ciarliero e sfacciato quello interpretato da Murphy), in grado di cavarsela alla grande in un susseguirsi di scazzottate e sparatorie condite da battute sagaci spesso al limite di una volgarità che, tuttavia, può essere considerata funzionale ai caratteri del “poliziotto vissuto” e dello “scavezzacollo senza nulla da perdere”. In 48 ore è dunque la coppia a risultare fondamentale, a discapito delle due singolarità. Il sequel di questo blockbuster venne realizzato nel 1990 e, intitolato Ancora 48 ore, vide la comprensibile conferma di cast e regia, anche se in questo capitolo la brillante scrittura di Hil (cosceneggiatore della pellicola), premiò il personaggio di Eddie Murphy, concedendogli ampio spazio e libertà interpretativa, in risposta al gradimento che il comico del Saturday Night Live riscosse tra il pubblico con questo suo scoppiettante esordio nel cinema.
BLACK RUSSIAN
Ingredienti per 1 cocktail:
Vodka secca: 6 cl (2 oz)
Liquore al caffè: 3 cl (1 oz)
Gradi alcolici: 24,8
Calorie: 223
Preparazione:
In un cilindro graduato misurare 6 cl (2 oz) di vodka secca e versarli in un tumbler basso pieno di ghiaccio. Ripetere l’operazione con 3 cl di liquore al caffè. Mescolare il tutto con un cucchiaino a manico lungo.
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