Importante notizia nel mondo della mixology, con l’Assemblea degli azionisti di Campari che ha annunciato il trasferimento della sede sociale ad Amsterdam.
L’operazione effettuata da Campari è collegata strettamente ad un meccanismo di voto maggioritario, che va a potenziare quello già in atto. L’operazione è comunque subordinata ad alcune circostanze.
Una scelta che, è facile immaginare, è figlia anche della particolare situazione legata al Coronavirus, che ha portato alla discesa di valore delle azioni rispetto al prezzo di recesso degli azionisti che era di 8,376 €.
Dal punto di vista strategico, la scelta di Campari di cambiare sede legale vuole portare ai seguenti obiettivi:
– adottare una struttura flessibile del capitale sociale per mantenere e rafforzare la base azionaria e per sfruttare nuove opportunità di crescita (acquisizioni e/o alleanze), mediante emissione di nuove azioni o scambi azionari. “Ciò potrà supportare Campari Group nel processo di progressivo consolidamento in atto nell’industria dei global spirits, in cui la Società ha svolto, e intende continuare a svolgere, un ruolo di primario rilievo come protagonista attivo”;
– premiare l’azionariato con orientamento a lungo termine, più idoneo a supportare strategie di crescita nel lungo periodo. Ciò è ritenuto chiave nel mercato globale degli spirits;
– creazione di un ordinamento giuridico riconosciuto ed apprezzato dagli investitori e dal mercato internazionale, che valorizzi il mercato e il business di Campari Group mantenendo l’identità storica dell’azienda.
Bob Kunze-Concewitz, Chief Executive Officer ha dichiarato: “Con il trasferimento della sede legale in Olanda e il potenziamento del sistema di voto maggiorato attraverso l’introduzione di un nuovo schema di azioni a voto speciale, intendiamo adottare una struttura flessibile del capitale sociale che possa ulteriormente supportarci nel perseguimento di opportunità di crescita anche per linee esterne e valorizzare in misura crescente un azionariato con orizzonte d’investimento a lungo termine, coerentemente con il nostro orientamento strategico. Perseguiremogli obiettivi dell’Operazione senza alcun impatto riguardo a organizzazione, gestione e operatività aziendale in Italia né in alcuna altra regione in cui opera il Gruppo. In particolare, non si prevede alcuna riorganizzazione, né trasferimento in Olanda di attività del Gruppo. La Società, anche a seguito dell’Operazione, manterrà la propria residenza fiscale in Italia. Il mantenimento dell’attuale struttura, che continuerà a fare capo alla Società senza soluzione di continuità, riflette le nostre priorità strategiche con riferimento all’Italia, mercato chiave per la crescita futura del Gruppo”.
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