Si avvicina l’estate, e con essa la voglia di assaggiare cocktail dissetanti a base di frutta fresca o buonissimi centrifugati ricchi di fibre. Ecco alcuni consigli.
Esperienze personali ed opinioni formate in tanti anni di lavoro mi portano ad affermare quanto sia importante utilizzare frutta e verdura nelle preparazioni dietro al bancone. Sostanze che rendono pelle ed occhi più luminosi, regolano l’attività intestinale, educano ad un bere sano educando il palato al gusto vero e genuino. Vediamo le caratteristiche di alcuni strumenti che potete utilizzare per lavorare questi prodotti:
ESTRATTORE:
lavora completamente a freddo e a bassi giri, così il calore non andrà ad intaccare le proprietà di frutta e verdura. Efficace anche su prodotti fibrosi, anche se le fibre verranno eliminate sotto forma di barrette abbastanza asciutte utili per essere reimpiegate in cucina, soprattutto per brodi vegetali. I succhi estratti possono continuare ad amalgamarsi all’interno del serbatoio, dove l’estratto resterà omogeneo. Con gli estrattori si possono preparare anche ottimi sorbetti e ricche zuppe. È una macchina molto più silenziosa della centrifuga, e riduce i consumi di almeno la metà.
CENTRIFUGA:
prende il nome dalla “forza centrifuga” (il suo sistema di lavoro, appunto), grazie alla quale il liquido passa attraverso dei fori che però trattengono la polpa e le fibre essenziali di frutta e verdura. Il succho estratto sarà formato principalmente da acqua e le sostanze nutritive non verranno completamente estratte. Non è una macchina costosa ma non è praticissima da pulire. Gira molto velocemente e ciò potrebbe distruggere gli enzimi della materia prima, per un fenomeno chimico chiamato ossidazione. I succhi risulteranno stratificati e con schiuma in superficie, e si dovrà aggiungere del ghiaccio per degustare a basse temperature. Il problema dell’eccessivo rumore non è da sottovalutare.
BLENDER:
è facile da usare e da pulire (dotato di un motore e da una campana di solito in policarbonato). Macchinario essenziale a tutti gli operatori di bar, utile non solo per gli smoothy di frutta e verdura ma anche per long drink e soprattutto frozen. All’interno del blender possiamo introdurre frutta a pezzi, ghiaccio e liquidi a piacere, creando volumi maggiori e bevande diluite ed omogenee tenendo tutte le fibre e le parti importanti di frutta e verdura, anche se il prodotto ottenuto non sarà estremamente liscio ma leggermente granuloso. I blender professionali sono molto potenti e per questo più costosi degli estrattori.
Se volete subito provare a creare un vostro drink rinfrescante, vi suggerisco di utilizzare l’estratto di 4 prugne, 10 lamponi e 20 mirtilli, ed aggiungere poi yogurt light a piacere.
Insomma, scegliete voi quale strumento utilizzare per preparare i vostri drink con gli ottimi prodotti di stagione, che non devono mai mancare nel menù di un vero locale.
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