Feng Shui è l’arte cinese antica di 6ooo anni, che insegna come armonizzare lo spazio e le energie in cui viviamo, a dialogare con l’ambiente ed a trarre energie benefiche dalle auree degli elementi che ci circondano e con cui interagiamo.
Feng Shui significa letteralmente ” acqua e vento “, l’acqua simboleggia la quiete e il vento rappresenta invece il movimento.
A New York hanno preso vita i primi cocktail basati sulla filosofia Feng Shui, ecco quindi Martini Cocktail preparati con petali di fiori ed essenze naturali, Frozen Daiquiri con rose e violette: ma cmq se avete voglia di provarli basta arrivare a Milano al Nottingham Forest Bar dove il barman Dario Comini li prepara già da alcuni anni.
Ma servendo un cocktail Feng Shui, dobbiamo però anche fare attenzione al contenitore e a tutto ciò che gli sta intorno, perciò vengono posti in recipienti naturali come noci di cocco svuotate, o ciotole di terracotta e vengono immerse nel cocktail anche delle pietre che secondo la dottrina sono naturalmente energetiche e trasformano così l’energia negativa in positiva mettendo in circolo vibrazioni benefiche.
Le pietre che vengono usate sono ” i ciottoli di fiume “, che dopo averle lavate vengono immerse in alcool ed aromi naturali, come la pesca, la fragola, la banana, di cui ne restano naturalmente aromatizzate e che trasferiranno poi al cocktail in cui verranno impiegate.
Ma bevendo questi cocktails riusciremo veramente a captare queste vibrazioni benefiche?