Ci sono voluti 730 giorni per creare la ricetta perfetta di Gin No.3, gin realizzato dai migliori mastri distillatori e distribuito da Pallini, la più antica distilleria di Roma. Ad oggi è considerato dall’ISC the World’s Best Gin.
No.3 Gin nasce al civico 3 di St. James Street a Londra, dove ha sede l’azienda Berry Bros. & Rudd, il più antico mercante di vini e liquori della Gran Bretagna che dal 1698 ad oggi è ancora responsabile della cantina personale della famiglia reale.
Per dare vita a questo gin, ci sono voluti ben 2 anni, per l’esattezza 730 giorni, e un processo di lavorazione che ha visto coinvolti i migliori tra barman e mastri distillatori, tra cui il Dott. David Clutton, l’unico al mondo ad avere un dottorato di ricerca in Gin.
Le botaniche presenti in No.3 Gin provengono un po’ da tutto il mondo: il ginepro dall’Italia, il coriandolo dalla Bulgaria, la Radice di Angelica dalla Polonia, le bucce di arancia dalla Spagna, le bucce di pompelmo dall’Uruguay e il cardamomo dal Guatemala. Le botaniche vengono messe in infusione per più di 16 ore per ottenere un sapore delicato e autentico.
La distillazione è affidata alla Royal de Kuyper Distillers, antica distilleria olandese, a distribuirlo in Italia invece ci pensa Pallini, storica realtà leader nella produzione di liquori italiani e nella distribuzione di prodotti d’importazione fondata a Roma nel 1875.
Un approccio sensoriale dal carattere vivace
L’aroma è intenso, frizzante e fresco, con un sentore crescente di ginepro. Nel gusto spicca sempre il ginepro, accompagnato da note floreali assieme alla piccantezza e al colore del cardamomo. Emerge poi la forte vivacità degli agrumi, controbilanciata dalla piccantezza pungente del coriandolo, con un retrogusto di Radice di Angelica.
L’arte della perfezione
No.3 Gin si presenta con un look sofisticato, dal colore verde smeraldo, sinonimo di freschezza, e con una forma esagonale: un richiamo alle sei botaniche che lo compongono. L’onorificenza della Royal Warrant sul collo della bottiglia (riconoscimento che arriva dalla famiglia reale britannica a un Ente o attività commerciale di valore) è sinonimo di autorevolezza e prestigio. Sull’etichetta, invece, sono riportati i dettagli che ne raccontano le origini e la qualità. La chiave, simbolo distintivo del prodotto, è al centro della bottiglia e rappresenta la chiave antica con la quale un tempo si apriva la porta che custodiva le bottiglie più pregiate del negozio londinese di Berry Bros. & Rudd.
L’aperitivo perfetto
No.3 Gin è al centro di alcune delle iniziative speciali organizzate da Pallini per coinvolgere sia bartender che consumatori. Uno di queste è “L’aperitivo perfetto”, evento in cui bartender e chef collaborano insieme per creare food pairing originali e di qualità.
IDEE DI COCKTAIL
Questo gin è ideale da degustare liscio o in miscelazione, per esempio con il Gin Tonic o il Gimlet, un cocktail, quest’ultimo, nato nel 1879 grazie a Sir Thomas Gimlette, medico che si imbarcò sulla Royal Navy, una nave della marina britannica: l’unione tra il gin, utilizzato per le sue proprietà diuretiche, e il succo di agrumi, utilizzato per combattere alcune malattie a bordo, diedero vita a questo cocktail dal sapore fresco e deciso.
GIN TONIC PERFETTO
- 50 ml di No.3 London Dry Gin
- 150 ml di acqua tonica
- 1 pompelmo rosa
- 1 rametto di rosmarino
Versare gli ingredienti in un bicchiere highball riempito di ghiaccio e mescolare delicatamente per unire il tutto. Guarnire con pompelmo rosa e un rametto di rosmarino e sorseggiare la bevanda.
GIMLET
- 60 ml di No.3 London Dry Gin
- 30ml Liquore al pompelmo
- 1 pompelmo rosa
Mescolare gli ingredienti sopra al ghiaccio in un mixing-glass per poi versarli in una coppetta raffreddata. Il tutto è servito con una scorza di pompelmo rosa.
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