Buoni i dati relativi al fuori casa per l’estate 2015 resi noti dalla Federazione Italiana Pubblici Esercizi.
Il 34% del totale dei consumi alimentari spetta al settore ristorazione e bar, trainanti nel sistema turistico. Proprio tale sistema ha fatto registrare un lieve aumento dei prezzi, che però sembra non aver scoraggiato i clienti, anzi. Maggiori incrementi spettano alle gelaterie, soprattutto artigianali e confezionati.
Andamento costante per fast food, ristoranti e pizzerie. Crescono i prezzi degli snack, poi quelli degli aperitivi, della birra, cornetteria e pasticceria, seguiti da caffetteria e bevande alcoliche. E per il futuro ancora dati positivi, con il fuori casa che crescerà dell’1%, e i prezzi varieranno dell’1,3% rispetto allo scorso anno.
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