Drinking with L. A. Un drink con Alessandra Lumachelli
Un ricordo dell’estate 2016…serata festosa ad un festival musicale, per le strade di Civitanova Marche…da un palco arriva ottimo jazz, mi fermo, ascolto e attendo la fine del concerto. Si tratta dei Quintorigo Experience, che quella sera riceveranno anche un premio alla carriera.
Chiedo l’intervista, non programmata, e ricevo un’entusiastica approvazione. Per tutti e quattro, risponde Valentino. Poi la foto-ricordo, tutti insieme.
Io: Se foste supereroi, che supereroi sareste e che superpoteri avreste?
Valentino: Mah, e’ una domanda tutto sommato facile…noi siamo in 4, allora mi vengono in mente i Fantastici Quattro…io, che sono il più tarchiato, potrei essere la Cosa, anche perché ho un modo di suonare piuttosto pietroso! [ridiamo]…la nostra missione, da supereroi, e’ quella di riuscire a campare di musica, oggi, in Italia, che già è difficile di suo…facendo una proposta che non ci umilii, ma che anzi ci dia soddisfazione!…per vent’anni, bene o male ci siamo riusciti, anche se nessuno di noi si è arricchito…però, saliamo sul palco con dignità ed anche con l’orgoglio di suonare qualcosa che piace, che è nelle nostre corde e che soddisfi anche il pubblico!
Io: Se aveste la macchina del tempo, dove andreste? …passato…presente…futuro…?
Valentino: Ti rispondo così, d’acchito: sicuramente nel passato…non un “passato” di secoli…come hai sentito, questa sera abbiamo suonato Charles Mingus [compositore e contrabbassista statunitense, genio del Free jazz e dell’Avant-garde jazz], abbiamo un lavoro analogo su Jimi Hendrix ed uno su Frank Zappa, tutti grandi musicisti, che sono scomparsi prima dell’anno 2000…quindi, io personalmente farei un tuffo negli anni ’50: mi piacerebbe salire sul palco con questi “grandi”…anche 1969, Woodstock, non sarebbe male!
Io: I Quintorigo Experience e il viaggio…
Valentino: La risposta più semplice che posso darti e’: riuscire ad approdare oltre oceano…noi riteniamo che la nostra proposta musicale, da sempre, sia più una proposta internazionale, che rivolta solo all’Italia…però, per tutta una serie di motivi, anche discografici, abbiamo sempre suonato poco all’estero…ci piacerebbe esportare la nostra musica, per cominciare, in Francia, Inghilterra e Germania…comunque anche negli Stati Uniti, dove c’è un’attenzione, un’apertura che noi in Italia possiamo solo invidiare…non è una cosa impossibile, si tratta solo di armarsi di santa pazienza…
Io: Il vostro drink preferito?
Valentino: Oh oh!…beh, noi da bravi romagnoli non siamo certo astemi! …apprezziamo il buon vino…il vino ci piace molto…a titolo personale, ti dico che sono addicted di bitter, lo bevo in tutte le sue declinazioni, dallo Spritz al Negroni…amo molto questa bevanda, che è italianissima!
Io: Cosa potete fare voi per salvare il mondo?
Valentino: Siamo musicisti…l’unica cosa che possiamo fare è il nostro lavoro, nella maniera più onesta, e, volendo, più “didattica” possibile…questa sera abbiamo suonato il repertorio di un grande musicista, che è scomparso trent’anni fa, e magari qualche giovane, che non lo conosceva, si è incuriosito…sensibilizzare il pubblico, in generale quanta gente si può, all’arte, alle cose belle, e’ sicuramente una missione onorevole, e può anche salvare il mondo…dalla bruttura in cui è immerso!
Io: Assolutamente si’! Bene, Amici, circondiamoci di cose belle (anche acusticamente!), e in alto calici, rock glass e highball! A presto!
Who’s Who Per chi non lo sapesse… I Quintorigo Experience Attivi dal 1996, i Quintorigo sono un gruppo di musicisti di origine romagnola, che propone una musica fortemente sperimentale, un originale mix di generi musicali: jazz, reggae, funky, blues, rock, pop. Forti di una ottima preparazione tecnica formatasi al Conservatorio, tra i riconoscimenti ottenuti, annoverano: il Premio Tenco, l’Arezzo Wave, il Premio della Critica al Festival di Sanremo, il Premio Vita Vita alla carriera. Hanno collaborato con molti importanti artisti, fra cui Enrico Rava e Paolo Fresu. Degli 11 album pubblicati, si devono almeno citare “Grigio”, “Quinto – Play Mingus” e “Around Zappa” e la colonna sonora del film “La forza del passato”.
di Alessandra Lumachelli
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