In vista delle prossime riaperture, il Chapter Roma rilancia le proprie ambizioni di polo dell’alta miscelazione italiana scegliendo Joy Napolitano come nuovo Bar Manager e lanciando il rooftop con vista sulla Città Eterna.
“Dopo la prima apertura del 2019 – dichiara Jacopo Arosio, direttore del pluripremiato Hotel Chapter Roma – il 2020, nelle nostre intenzioni, doveva essere l’anno del Food&Beverage”. “Purtroppo le straordinarie circostanze che ci siamo trovati ad affrontare hanno rallentato i nostri progetti. Dopo aver già posizionato il bar a un livello molto alto, grazie anche ai vari premi ricevuti come quello della Conde Nast Hot List e il premio Best Urban Hotel di Wallpaper, la scelta di Joy Napolitano come Bar Manager del Bar del Chapter Roma – continua Arosio – rappresenta per noi il segno di questa precisa continuità nella ricerca dell’eccellenza della mixology del nostro bar”.
“Sulla scia del lavoro fatto nel 2020 – conclude il direttore – volevamo donare al pubblico romano e internazionale un profilo di bartender ambizioso e importante, con una grande esperienza nella miscelazione romana e uno sguardo sempre rivolto alle nuove frontiere della miscelazione. Il nome di Joy Napolitano è stato un accostamento quasi naturale, vista anche la similitudine fra il suo profilo e lo stile del nostro hotel, rock e fuori dagli schemi”.
Classe 1980, Joy Napolitano cresce sperimentando sul campo le diverse anime del mondo del bar, dai pub alle discoteche fino agli speakeasy. Una conoscenza del settore che gli permette di creare una propria identità chiara, perfettamente riassunta dal “The Barber Shop”, cocktail bar da lui aperto nel 2015 insieme al collega Matteo Siena. Cura per il cliente, attenzione al dettaglio, equilibrio fra classicità e ricerca, uniti a una sempre presente coscienza ambientale sono gli elementi fondanti della sua filosofia di bar.
Proprio per questo Joy Napolitano sottolinea come nella nuova identità del Bar del Chapter Roma “non ci sarà una ricerca di materie prime lontane da noi, ma un’attenta selezione di prodotti di uso quotidiano, vicini a noi e riconoscibili, esaltati attraverso l’utilizzo di diverse tecniche”. Tecnologia che, per il nuovo Bar Manager, non deve mai rappresentare un vincolo, “bisogna uscire dal luogo comune che il concetto di laboratorio sia esso stesso il bar: un laboratorio non è nient’altro che un espediente utile per la miscelazione, alla quale faccio riferimento, uno strumento”. Riportare al centro dell’attenzione la materia prima ed i sapori: questa quindi la filosofia del nuovo bar del Chapter di Roma.
Le novità 2021 previste per il Chapter Roma non riguardano però solo la nuova guida del bar. Come sottolinea il direttore Jacopo Arosio “Stiamo lavorando da mesi a un nuovo asset, il rooftop, che andrà a incrementare i punti di forza del Chapter Roma. Malgrado l’incertezza dovuta alle varie misure di distanziamento, siamo certi che questa terrazza sopra i tetti di Roma potrà aiutarci nel sentirci più uniti. Abbiamo lavorato su un concept molto particolare per il rooftop, tenendo sempre in considerazione una parte molto importate della filosofia dell’hotel, che è quella del design. Questo rooftop avrà un grande focus sulla bar mixology e sarà molto interessante il concetto di food, creato appositamente per questa terrazza”.
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