Sei testimonianze d’eccezione al workshop “Birre con il tocco femminile”. In Italia il più alto numero percentuale di consumatrici di birra in Europa. Sempre più numerose le donne Beer Sommelier e degustatrici e ora sulla scena fanno la loro comparsa anche le Beer Chef.
A Beer Attraction, l’appuntamento fieristico con il settore delle birre artigianali organizzato da Italian Exhibition Group a Rimini dal 17 al 20 febbraio, riflettori puntati anche sulle “Birre con il tocco femminile”. Pur con un minor consumo pro capite (14 litri) l’Italia è il Paese con il più alto numero percentuale di consumatrici di birra in Europa: 6 su 10 (Indagine Doxa – AssoBirra). Ma il pianeta birra visto dall’orizzonte femminile è anche quello delle sempre più attive e numerose imprenditrici della birra. Rappresentate, da qualche anno a questa parte, dall’Associazione “Le Donne della birra”, che sarà presente anche quest’anno a Beer Attraction con il primo workshop dedicato alle birre prodotte dalle donne. Domenica 18 febbraio il workshop darà la possibilità ai partecipanti di scoprire le scelte produttive, di marketing e di comunicazione di alcune delle più dinamiche imprenditrici del mondo birrario italiano.
A raccontare la propria esperienza di “donne della birra” saranno Silvia Castagnero, titolare del birrificio agricolo Edfil di Agliano Terme (AT), in concorso a Birra dell’Anno 2018; Valentina Russo del birrificio Ties di Francofonte (SR), che presenta birre dalle ricette originali proiettate nel futuro pur mantenendosi profondamente radicate nella ‘sicilianità’; Giulia Bonacina, giovane e intraprendente contitolare del birrificio Dulac di Galbiate (LC), 3° posto a Birra dell’Anno 2016 con una specialità alle castagne e Luppolo d’Oro del Best Italian Beer con la Birra di Natale; Elisa Lavagnino, titolare del birrificio Taverna del Vara di Torza, nell’entroterra spezzino, che ha recuperato e riconvertito l’attività agricola dei nonni; Giovanna Merloni, una laurea in ingegneria e un diploma da biersommelière Doemens, fondatrice del pluripremiato birrificio agricolo Ibeer di Fabriano (AN); Silvia Amadei di Agrilab, microbirrificio di Campagnano di Roma, che produce birra con luppolo e orzo di propria coltivazione.
Ma il tocco femminile nel settore della birra si fa sentire in altri profili professionali. Come quello delle sommelier e degustatrici della birra. Sempre più numerose le esperte sul mercato. Una quindicina quelle iscritte all’associazione “Le Donne della birra”. Tra loro, anche Arianna Pellegrini, la prima Beer Sommelier italiana formatasi all’Institute of Brewing and Distilling di Londra eMichela Cimatoribus, degustatrice formatasi con Unionbirrai e autrice del libro Fatti di birra – Come innamorarsi di una bionda, una rossa e una bruna, che sarà disponibile allo stand dell’associazione a Beer Attraction. Una figura che si sta affacciando nel panorama food&beverage italiano è poi quella delle beer chef professioniste specializzate nel cucinare con la birra. Una antesignana è stata Caroline Noel, di origine belga ma trapiantata in Italia e tra le fondatrici de “Le Donne della Birra”. Tra le socie dell’associazione anche la chef Elena Pisano.
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