Creato in oltre due anni di studi da parte dei migliori mastri distillatori e barmen del mondo, No. 3 London Dry Gin è sinonimo di eccellenza, avendo vinto il riconoscimento di World’s Best Gin quattro volte all’International Spirits Challenge. Un’aspirazione alla perfezione che si può riscontrare anche nell’elegante look della bottiglia, dal colore verde smeraldo e dalla forma esagonale: una vera e propria bottiglia ad arte, che evidenzia il gusto sofisticato e la ricerca del bello del brand.
Proprio per esaltare questa commistione tra mixology e arte, No. 3 Gin, distribuito in Italia da Pallini – storica realtà leader nella produzione di liquori italiani e nella distribuzione di prodotti d’importazione – quest’anno, in occasione del FuoriSalone, partecipa alla mostra evento “INTERNI Cross Vision” di INTERNI, che evidenzia il know-how italiano in un confronto costruttivo con le culture di altri paesi, approfondendo ricerca, innovazione, sperimentazione e seguendo i principi universali di sostenibilità e tutela dei luoghi in cui viviamo: Natura e Paesaggio, Artificio e Ambiente, nell’obiettivo comune di coltivare il senso del bello. INTERNI Cross-Vision vuole esplicitare un Pensiero Trasversale il cui risultato è un Progetto frutto di Culture Differenti, Paesi Differenti, Saperi Differenti che determinano visioni incrociate e confronti sui linguaggi.
No. 3 Gin si inserisce creativamente in questa ricerca, proponendo una sua interpretazione in una installazione che ridisegna il quotidiano con una cifra stilistica caratterizzata da un tocco delicato, quasi fiabesco.
Una proposta artistica che mette in luce gli elementi cardine dell’universo di No. 3 Gin: il numero 3 stesso, che rimanda al civico 3 di St. James Street a Londra dove il gin è nato; la chiave, che richiama alla memoria quella che anticamente apriva la porta del locale che custodiva le bottiglie più pregiate; e le ricche e variegate botaniche che danno vita a una sinfonia sensoriale (il ginepro dall’Italia, il coriandolo dalla Bulgaria, la Radice di Angelica dalla Polonia, le bucce di arancia dalla Spagna, le bucce di pompelmo dall’Uruguay e il cardamomo dal Guatemala).
Indirizzo: Sottoportico Cortile d’Onore, Università degli Studi di Milano, Via Festa del Perdono 7, Milano
Orari di apertura:
15.04 h. 14:00 apertura ufficiale
15-21.04 > h. 10:00 -24:00, ultimo ingresso h. 23.30
22-27.04 > h. 10:00 -22:00 ultimo ingresso h. 21.30
28.04 > h.10:00 -18:00
Gin No. 3: punto di incontro tra arte e perfezione
No.3 Gin nasce al civico 3 di St. James Street a Londra, dove ha sede l’azienda Berry Bros. & Rudd, il più antico mercante di vini e liquori della Gran Bretagna che dal 1698 ad oggi è ancora responsabile della cantina personale della famiglia reale.
Per dare vita a questo gin, ci sono voluti ben 2 anni e un processo di lavorazione che ha visto all’opera i migliori tra barman e mastri distillatori, tra cui il Dott. David Clutton, l’unico al mondo ad avere un dottorato di ricerca in Gin.
Le botaniche di cui è composto vengono messe in infusione per più di 16 ore per ottenere un sapore delicato e autentico.
L’aroma è intenso, frizzante e fresco, con un sentore crescente di ginepro. Nel gusto spicca sempre il ginepro, accompagnato da note floreali assieme alla piccantezza e al colore del cardamomo. Emerge poi la forte vivacità degli agrumi, controbilanciata dalla piccantezza pungente del coriandolo, con un retrogusto di Radice di Angelica.
No.3 Gin si presenta con un look sofisticato, dal colore verde smeraldo, sinonimo di freschezza, e con una forma esagonale: un richiamo alle sei botaniche che lo compongono. L’onorificenza della Royal Warrant sul collo della bottiglia (riconoscimento che arriva dalla famiglia reale britannica a un Ente o attività commerciale di valore) è sinonimo di autorevolezza e prestigio. Sull’etichetta, invece, sono riportati i dettagli che ne raccontano le origini e la qualità. La chiave, simbolo distintivo del prodotto, è al centro della bottiglia e rappresenta la chiave antica con la quale un tempo si apriva la porta che custodiva le bottiglie più pregiate del negozio londinese di Berry Bros. & Rudd.
Foto: Alessandro Palazzi