Ha aperto il 13 luglio scorso a Bassano del Grappa, il Garage Nardini un nuovo punto ristorazione bar gourmet dove riscoprire e degustare piatti delle ricette tradizionali venete e non solo!
La cucina di Garage Nardini rispecchia la doppia anima Nardini: tradizione e innovazione, che si manifesta in un menù con ricette originali nel rispetto della tradizione, e sapori di terra e di mare per un trionfo dal gusto veneto e dal carattere contemporaneo.
Nel 1779, all’ingresso del suggestivo Ponte Vecchio di Bassano del Grappa cominciava la storia di quella che oggi è considerata la più antica distilleria italiana. La grappa Nardini è nata qui, dall’idea imprenditoriale di Bortolo Nardini, e da oltre due secoli mantiene quella conduzione familiare (oggi siamo alla settima generazione) che ne fa un caso raro nel mondo dell’imprenditoria italiana. All’epoca, Bortolo era un distillatore esperto, in arrivo dalla Val di Cembra: a Bassano decise di fondare la prima distilleria con grapperia annessa, per diffondere la cultura dell’acquavite di vinaccia. Ma solo diversi decenni più tardi, nel 1860, alla tradizionale distillazione a fuoco diretto si sostituisce un sistema di produzione a vapore, in alambicchi a ciclo discontinuo. E l’attività continua pure durante la Grande Guerra, quando il grappino di conforto diventa un rito da condividere per scacciare ansie e brutti pensieri di uno dei periodi più bui della storia del Novecento. La richiesta cresce, negli anni Venti la distilleria si trasferisce fuori dalle mura della città, mentre il toponimo di Bassano si trasforma, da Bassano Veneto a Bassano del Grappa. E la fama della grappa Nardini si rinsalda sempre di più, facendo del suo legame con il territorio e la cultura locale un valore aggiunto: nel 1948, Alcide de Gasperi stappa una bottiglia Nardini per inaugurare il restauro del Ponte Vecchio, danneggiato dai bombardamenti della guerra.
Garage Nardini, come recita l’insegna, è frutto di una ristrutturazione del locale storico, che si era resa necessaria. Da qui l’idea di ripensare lo spazio in forma nuova: cucina gourmet e miscelazione, come suggeriscono le ultime tendenze di mercato. Nel caso specifico, sull’universo della mixology Nardini ha scelto di spingere già da qualche tempo, mentre per l’offerta gastronomica si tratta di un debutto assoluto.
L’Executive Chef di Garage Nardini è Simone Brizzolari, 28 anni, che dopo aver iniziato la sua carriera in diversi ristoranti italiani ed internazionali giunge alla guida di Garage Nardini, a cui dedica tutto il suo estro creativo.
La carta dei vini del Garage Nardini è basata su produttori locali e del Triveneto senza trascurare i grandi vini del Piemonte e della Toscana. Ma i protagonisti del beverage del Garage Nardini sono sicuramente i prodotti Nardini, dagli intramontabili aperitivi come il Mezzoemezzo ai cocktail più creativi: Bassano Mule, Reserve, Drioman solo per citarne alcuni, a base grappa e liquori. Le Grappe Nardini diventano dunque le protagoniste assolute del dopocena nella versione in purezza a fine pasto o miscelata in cocktail e long drink!
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