Il cocktail che vi presentiamo oggi si chiama Oriental key, ed è realizzato da Riccardo Martellucci, barman di QVINTO a Roma.
Oriental key è un cocktail in chiave orientale dove i sapori dell’Oriente si legano perfettamente alle note speziate e agrumate del N.3 London Dry Gin, spirito dalla storia centenaria, che nasce in un negozio leggendario di Londra, al civico 3 di St. James’s Street e nel nome ricorda anche le sue 3 differenti spezie e i suoi 3 frutti.
Un distillato, prodotto da Berry Bros. & Rudd, fornitori ufficiali della cantina reale inglese, presso la olandese De Kuyper Royal Distillers e distribuito in Italia da Pallini Spa, anche nella sua nuovissima bottiglia dal simbolo del Royal Warrants, emblema di qualità e autorevolezza, e dalla chiave, posta al centro della bottiglia, che rappresenta la promessa di una qualità eccezionale.
Piacerà agli amanti dei London Dry, con il suo gusto pulito, diretto, secco, equilibrato e rinfrescante caratterizzato dai tre sapori in chiave di ginepro, spezie e agrumi. Unico gin premiato 4 volte come miglior gin al mondo all’International Spirits Challenge e nel 2019 incoronato come Miglior Spirit al mondo. Vediamo quindi ingredienti e ricetta del cocktail Oriental key.
INGREDIENTI:
6 cl N.3 London Dry Gin
2 cl sciroppo al basilico
3 cl succo di yuzu
Top di Gosling’s Ginger Beer
3 drop angostura bitters
Garnish: foglia di shiso
PREPARAZIONE:
Versare in uno shaker il N.3 London Dry Gin, il succo di yuzu, lo sciroppo al basilico, inserire una foglia di shiso e shakerare vigorosamente. Versare il cocktail filtrato all’interno del bicchiere di servizio, aggiungere un top di Gosling’s Ginger Beer e mescolare delicatamente, per evitare di sgasare quest’ultima. Inserire nel bicchiere un chunk di ghiaccio e una foglia di shiso come guarnizione e versare 3 drop di angostura.
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