I prodotti bio non sembrano aver subito particolarmente la crisi sanitaria in corso, tanto che i loro acquisti sono rimasti invariati in questi mesi, e anzi sono sempre più richiesti dai consumatori.
Secondo una ricerca i Allied Market Research pubblicata su Globenews Wire, il settore varrà ben 272,18 miliardi di dollari entro il 2027, con una crescita del 12,2% dovuta soprattutto alla ricerca dei consumatori delle proprietà nutritive dei prodotti. Secondo poi un report di Focus Bio Bank, solo in Europa il mercato vale 40,7 miliardi di €.
Scenario molto positivo anche in Italia, con i consumi domestici di prodotti bio che hanno raggiunto 3,3 miliardi di € secondo i dati di Ismea e Coldiretti..
Ma non finisce qui, perché secondo un’indagine di Mintel, il 28% dei consumatori italiani preferisce prodotti bio anche per i prezzi che sono diventati più accessibili. Una rivincita del biologico insomma, perché durante il lockdown la gente ha deciso di dare più attenzione a ciò che mette in tavola, prediligendo qualità e salute.
Marco Roveda, uno dei pionieri del biologico, ha dichiarato: “La crescita del settore dei prodotti bio testimonia la ricerca sempre più incessante da parte delle persone di un’alimentazione sana che combini salute, benessere e sostenibilità. Per questo motivo, ho scelto di dare il mio contributo realizzando una linea di zuppe pronte confezionate in pack realizzati con carta dotata di certificazione PEFC e proveniente da filiera sostenibile. L’assortimento, composto da 6 referenze arrivate nei migliori supermercati e online su Amazon Prime Now (Milano e Roma), spazia dalle ricette più tradizionali, come il minestrone di verdure ricco con curcuma e la zuppa toscana con farro, a quelle più innovative ,come la zuppa chili leggermente piccante, la vellutata di funghi con porcini, la zuppa di verdure con piselli e la zuppa di lenticchie ai due aceti”.