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refrigerazione al bar

Tutti in crescita: stiamo parlando dei valori dell’industria della refrigerazione, della quale l’Italia è un player di primaria importanza. A dirlo sono i dati più recenti dell’Ufficio studi Anima, Federazione delle Associazioni Nazionali dell’Industria Meccanica varia e affine, con la federata Assofoodtec di cui fa parte Assocold, associazione che rappresenta i produttori di compressori frigoriferi, le attrezzature frigorifere per il commercio e gli impianti frigoriferi industriali.
 
La notizia ci arriva direttamente da Host Milano. Le attrezzature frigorifere per il commercio mostrano dati molto positivi. Il preconsuntivo 2017 presenta una produzione a +3,9% che sfiora il miliardo di euro (995 milioni), “tetto” che si prevede sarà sfondato nel 2018, in cui si prevede un incremento della produzione del 2% per arrivare a 1.015 milioni di euro. Ancora meglio vanno le esportazioni, al +4,2% nel 2017, che come previsioni 2018 vedono una produzione a +2,5% per giungere ai 582 milioni di euro, con una quota del 57% sul totale. I Paesi che raccolgono la maggior parte della produzione sono la Francia, prima con 75,3 milioni acquisti nel 2017, seguita da Germania, Regno Unito e Spagna. L’Ue risponde per il 71% delle esportazioni. I primi Paesi extra Ue sono Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti, rispettivamente al nono e decimo posto. Il saldo commerciale, nettamente positivo, si prevede nel 2017 supererà i 600 milioni di euro. Aumentano anche per gli investimenti: incrementati dell’8,8% a 27,20 milioni di euro nel 2017 e a +2,2% nel 2018. “Il produttore italiano – spiegano dall’associazione di categoria – trae beneficio da una più specifica conoscenza del mondo del food. Ciò consente lo sviluppo di innovazioni tecnologiche che permettono di conservare la leadership su scala mondiale”. Insomma, le aziende italiane beneficiano di una qualità alta che consente loro di imporsi su realtà concorrenziali che possono puntare su una mano d’opera a prezzi più bassi. A questo riguardo, l’occupazione è lievemente salita passando dai 4.754 addetti del 2016 ai 4.775 previsti per il 2018.

refrigerazione bar

Secondo Statista, il commercio mondiale di attrezzature frigorifere per il commercio nel 2018 raggiungerà i 45 miliardi di dollari (38,8 miliardi di euro), in aumento rispetto ai 42,2 miliardi (36,4 miliardi di euro) del 2017 e con un previsione di 61,4 miliardi (53 miliardi di euro) per il 2021. Una crescita spinta dalla crescente urbanizzazione e dall’aumento della superficie della grande distribuzione organizzata nelle economie in via di sviluppo, oltre che dall’aumento delle catene di ristorazione nel mondo. I principali mercati mondiali sono l’America del Nord, seguita dall’Europa e dall’Asia Pacifico.

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