Da piccolo birrificio fondato ad Hamrun, nell’area meridionale di Malta, a gruppo leader nel settore Food and Beverage, in crescita costante e un nome ben conosciuto in patria e all’estero. In 90 anni di storia, Simonds Farsons Cisk plc ne ha fatta di strada.
Era il 1928 quando Lewis Farrugia, architetto e visionario imprenditore, decise di costruire un birrificio sulle ceneri dei mulini di famiglia, distrutti nel 1919 durante i moti del Sette Giugno contro il governo britannico. Pochi mesi dopo, la prima Pale Ale Farsons – il nome viene dalla fusione da Farrugia & Sons – era pronta. Da allora, Farsons ha unito la cultura della birra proveniente dalla lunga dominazione inglese su Malta al gusto per la convivialità tipicamente mediterraneo. L’attrazione per l’avventura e la scoperta delle genti di mare si è tradotto nell’apertura ai mercati internazionali, dove oggi l’azienda esporta un’ampia gamma di marchi e da cui importa e distribuisce bevande e generi alimentari.
Se l’orizzonte di crescita è globale, la croce maltese oggi in rilievo su tutte le bottiglie Farsons testimonia che le radici sono ancora ben piantate là dove l’avventura del gruppo ebbe inizio. La sua storia, del resto, s’intreccia a quella moderna dell’isola, che proprio negli anni ’20 muoveva i primi passi verso l’indipendenza. Sotto la guida di imprenditori instancabili e lungimiranti, il birrificio di Hamrun iniziò subito a crescere. Risale al 1929 la fusione di Farsons con l’inglese Simonds, la compagnia che fino ad allora aveva garantito l’approvvigionamento a Malta delle birre tanto richieste dalla guarnigione britannica. Una ventina d’anni dopo, nel 1948, arrivò una seconda fusione: quella con Cisk, un birrificio concorrente che aveva lanciato le sue Pilsner poco dopo le Farsons. Nel 1950 fu inaugurato un nuovo, grande stabilimento, su progetto dello stesso Lewis Farrugi. Le nuove sale di cottura sono state inaugurate nel 2012 e ad esse si è aggiunto, quattro anni dopo, un impianto di imbottigliamento all’avanguardia.
Prima azienda privata di un settore diverso da quello bancario a essere quotata alla borsa di Malta, Farsons ha dato impulso all’industrializzazione del Paese, di cui è diventata una vera e propria istituzione. È anche grazie a Farsons se oggi Malta vanta un’economia fiorente e in crescita, non più trainata soltanto dal turismo. L’ampliamento della compagnia è andato di pari passo con quello del portfolio di prodotti. Per chiunque oggi visiti l’isola, che sia per la sua storia millenaria, per le spiagge o la vivace vita notturna e culturale (a proposito, quest’anno La Valletta è Capitale europea della Cultura), assaggiare una Farsons è un vero e proprio must. Meglio ancora se più di una, visto che la gamma dell’azienda è ampia e adatta alle occasioni di consumo più diverse.
Chi si accosta al mondo Farsons per la prima volta, comunque, non può che partire da una delle sue birre più amate dai consumatori e più premiate dagli esperti. Lanciata nel 1929, quella che oggi si chiama Cisk Lager viene ancora prodotta seguendo fedelmente la ricetta di allora. Il merito della sua longevità va alla sua versatilità e all’equilibrio tra l’aroma di luppolo e il piacevole retrogusto amaro, che la rendono un evergreen adatto a tutte le occasioni. Sempre con il nome Cisk, tra le birre presenti sul mercato italiano merita ad esempio una menzione la Cisk Export Premium Lager, aromatica e delicatamente astringente, resa inconfondibile dalla sua densa schiuma bianca. Per chi ama i sapori forti, poi, c’è la Cisk Strong Premium Lager, prodotta con malto d’orzo. Con la sua gradazione alcolica al 9%, il sapore corposo e il gusto leggermente amaro è una birra di carattere, che tiene testa a piatti robusti, come carni piccanti o formaggi erborinati, a cui fornisce l’accompagnamento ideale.
È invece parte della superba gamma Farsons Ale la pluripremiata Farsons Blue Label Ale. Soltanto l’anno scorso questa birra ad alta fermentazione, dalle note avvolgenti di cioccolato e caramello, ha vinto due medaglie di bronzo all’Australian International Beer Awards e all’International Beer Challenge e una d’oro al prestigioso Brussels Beer Challenge. Per produrla si usa una miscela di luppolo e malto leggero, che le regalano un colore ambrato e un sapore ricco e cremoso. Con il nome Farsons troviamo poi l’India Pale Ale e la Double Red Strong Ale. Leggermente ambrata e amaricante, la prima è caratterizzata da un’abbondante luppolatura, che un tempo serviva a far resistere la birra ai lunghi viaggi verso le colonie britanniche e che le dona un profumo deciso, con note di erbe, resine e frutta. La seconda, con la sua gradazione al 6,8%, è una birra dalla forte personalità, prodotta con materie prime di provenienza inglese. Rossastra alla vista, all’assaggio la nota amara è bilanciata da quella più dolce di caramello e nocciola.
E se ancora queste etichette non bastassero, scoprire il resto della gamma sarà il pretesto in più per partire per una vacanza alla volta di Malta.
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