In Italia si parla tanto di turismo, delle entrate che potrebbe generare, di cui tutti potremmo approfittare, ma per il quale sembra che in questo 2020 nessuno faccia nulla.
Il turismo è, in Italia, il prodotto sul quale si dovrebbe indiscutibilmente puntare, quello sul quale costruire l’avvenire. Occorrerebbe sfruttare all’inverosimile questo prodotti insostituibile e le sue potenzialità.
L’Italia è sempre stata considerata come Il giardino d’Europa, e queste sue bellezze sono senza dubbio il suo carattere distintivo anche nel bel mezzo di un mondo globalizzato e interconnesso. Certo, negli ultimi anni al prodotto turismo si sta dando una diversa importanza, simile a quella che negli anni scorsi si dava al cinema o allo spettacolo.
Ma ora più che mai, a causa dell’emergenza Coronavirus, capiremo cosa non abbiamo fatto e potevamo fare in questo ambito negli anni scorsi. Intere filiere lasciate a morire come quella dei bar e dei ristoranti, degli hotel e dei balneari, che possono ormai dimenticarsi il 2020.
Quando in occasione del piano Marshall l’America offrì una fetta di aiuti cospicui per incentivare il turismo, l’Italia preferì lo sviluppo delle raffinerie, della siderurgia, che oggi hanno la sola fama di rovinare interi pezzi di costa o di lasciare per strada centinaia di migliaia di lavoratori. Pensate che i governatori dell’epoca decisero di utilizzare quei fondi solo per migliorare la precaria ricettività di alcune zone del mezzogiorno, dedicandole ad alloggi per le autorità militari e per il loro personale.
Cari politici, per sviluppare e sostenere davvero il turismo in questo Paese occorrerebbe trattarlo come qualsiasi altro settore industriale, anzi sostituirlo ad altre industrie, e sfruttare zone antiche ed abbandonate con interventi massicci e mirati. Il mercato turistico deve dotarsi di attrezzature ed impianti efficienti e ad alto livello, con un piano di comunicazioni per alti volumi di traffico: ci vogliono autostrade moderne, porti moderni in posizioni strategiche!
E’ possibile costruire complessi con centinaia di posti ben distribuiti lungo la penisola: la possibilità ce la forniscono le nuove tecnologie di pianificazione urbana ed ambientale. Vedrete che anche nel turismo sarà possibile avere milioni di posti di lavoro a disposizione. Serve insomma, subito, un progetto ampio e completo! Con il turismo sconfiggeremo la crisi, solo con il turismo!
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