Digita e premi Invio...

energy_drinks

Il legame tra energy drink e videogiochi è di attualità, soprattutto in America.

Ora, negli Stati Uniti, è stato lanciato un nuovo energy drink, GFUEL, rivolto soprattutto ad atleti e giocatori di videogiochi, che hanno interesse a tenersi ben svegli durante le partite notturne. Nascono due tipi di problemi: il primo è il forte legame, anche pubblicitario, di queste bevande con i videogiochi di guerra, mentre il secondo è la pericolosità di alcuni ingredienti delle bevande energetiche per gli adolescenti, il target di questi drink. I produttori si difendono, ma da studi effettuati sembra che il problema non siano gli additivi chimici, ma le massicce dosi di caffeina, taurina o guaranà, dannosi se assunti nella fase di sviluppo. Pensate che lo scorso anno, un ragazzo norvegese è finito in coma per aver ingerito circa 14 litri di un energy drink durante un torneo videogames.

Il mercato di queste bevande è in espansione, a discapito della classica Coca Cola, e sfrutta anche una regolamentazione lacunosa.

Share