Dal 10 al 13 marzo nella Fiera di Bari la quarta edizione dell’evento dedicato al beverage e all’hospitality. L’assessore Maselli: “Una sfida per il turismo pugliese”.
Cultura del bere, innovazione e accoglienza. Sono le parole chiave della quarta edizione dello “Splash – Beverage & Hospitality Festival”, in programma nella Fiera di Bari dal 10 al 13 marzo, all’interno di Levante Prof. Lo Splash Village troverà casa nel nuovo padiglione e sarà una vero e proprio “villaggio nella fiera”, animato da esposizioni, degustazioni, esibizioni, dibattiti, attività esperienziali e una competizione di coffee-mixology in cui i migliori bartender si sfideranno creando cocktail sartoriali. Tutte le informazioni sul sito www.splashfestival.it.
Il tradizionale appuntamento dell’estate pugliese, ideato da Barproject Academy, quest’anno anticipa di qualche mese e approda nella Fiera barese grazie a una partnership con Levante Prof. E proprio per suggellare la collaborazione con la rassegna biennale dedicata all’agroalimentare, Splash 2019 avrà come tema “Il beverage nella ristorazione”. È possibile accompagnare un pasto con un buon cocktail? Quali sono le nuove frontiere del mondo della miscelazione? Quanto siamo capaci di accogliere i clienti con un servizio di qualità? Nello Splash Village, allestito con 21 stand, un’area business, tavolini e un palco, si darà risposta a queste e altre domande attraverso dibattiti, educational, workshop e speech di ospiti internazionali. Ma non solo: il food sarà protagonista anche della “Stir It Up”, la competizione di coffee-mixology in cui i migliori bartender si sfideranno per vincere un viaggio formativo “liquid experience” all’estero.
Splash Festival si svolgerà per il secondo anno consecutivo a Bari, dopo le edizioni di Molfetta e Monopoli. “L’esplosione della moda televisiva e mediatica del Food&Beverage – commenta l’assessore comunale alle Culture e al Turismo, Silvio Maselli – sta coinvolgendo sempre più persone nel mondo del bere e del mangiare. Tuttavia non sono pochi i rischi: l’approssimazione, la scarsa professionalità potrebbero produrre effetti negativi sulla credibilità della destinazione turistica barese e della Puglia tutta. Ecco perché – aggiunge Maselli – è davvero significativo il progetto di Splash Festival, utile come aggiornamento e sfida professionale, per vedere come gli altri territori fanno le cose, crescere e divertirsi insieme, diventare grandi. Insieme.”
Splash, organizzato dall’omonima associazione attiva a Bari nella promozione della cultura del beverage e dell’hospitality, è realizzato grazie al contributo delle aziende partner che credono e investono nel progetto: Merak, Bonaventura Maschio, Elektra, Diageo, Orsini, Spirits & Colori, The Spiritual Machine, Tassoni, Ascoli, Toso, Aqua Monaco, Dige Wine, Living Web Studio e Valdo.
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